Logo of the Province of Middle Campidano

Sardegna

Skip navigation bar and go to contents

Vivere la campagna

Il "Christoval Colòn" di Marisa Azuara

Cristoforo Colombo

Tuesday, March 25, 2008 - LA GAZZETTA DEL MEDIO CAMPIDANO

Hanno ascoltato attenti, la maggior parte dei presenti però non hanno capito più di tanto. Solo che una saggista spagnola mai vista e conosciuta, che a Sanluri c’è passata solo dopo aver pubblicato il suo libro, sostiene che lo scopritore dell’America sia nato nella cittadina campidanese. E per avvalorare la sua tesi quella donna col capello bizzarro che ringraziava e dispensava sorrisi a tutti, ha mostrato attraverso delle diapositive i documenti, le immagini, i simboli, gli oggetti che l’hanno condotta a questa ipotesi.
Marisa Azuara, 48 anni iberica, alcuni giorni fa, di passaggio in Sardegna è stata invitata a Sanluri a incontrare la cittadinanza e raccontare la sua tesi. Che il vero scopritore dell’America si chiamava Christoval Colon e non Cristoforo Colombo e che soprattutto era nato a Sanluri, precisamente nel Castello medievale. Una tesi un po’ bizzarra, ma suffragata da una serie di ricerche che hanno condotto la ricercatrice a un determinato percorso giunto fino alla conclusione che la nascita dello scopritore delle Americhe fosse avvenuta a Sanluri.
E a chi la addita come una visionaria Marisa Azuara sorride candida e risponde senza scomporsi: <Sono una saggista e come tale rendo pubblico il frutto delle mie ricerche. Non pretendo che tutto ciò che dico sia la scienza infusa. Non sta a me dirlo. Infatti del mio percorso di studi e delle conclusioni alle quali sono arrivata è stata investita la Reale Accademia di Storia di Spagna, sarà quest’ente supremo di professori e ricercatori a dare risposte alle mie tesi>.
La tesi di Marisa Azuara è portata in un saggio dal titolo Christoval Colon. Más grande que la leyenda pubblicato qualche mese fa in lingua spagnola. Nel testo la ricercatrice ricostruisce la storia dello scopritore dell’America che non sarebbe nato a Genova nel 1451 ma a Sanluri nel 1436.
Ma la sua tesi incuriosisce a appassiona. Tanti sanluresi e non solo. E tra le ilarità degli abitanti dei paesi vicini rispondono a tono che la Azuara loro non l’avevano mai vista e che nessuno l’ha pagata per promuovere questa testi.
Erano circa 300 i presenti che hanno affollato la sala del Monte Granatico cercando di capire qualcosa tra il mezzo italiano della Azuara e la traduzione in italiano della interprete. Ma in due ore di incontro era davvero poco il tempo per capire il frutto di ricerche durate due anni. La scrittrice ha solo voluto dare un’anticipazione di un giro di conferenze che ad aprile toccherà diverse città italiane.
<Non sta a noi dire se la ricercatrice ha ragione o no> ha detto il sindaco di Sanluri Alessandro Collu <Noi però, da profani, la ascoltiamo senza preconcetti. L’ilarità e le battute degli scettici, ma anche un po’ invidiosi, si sprecano. Ma tante tesi sono state ribaltate e noi sappiano solo che la dottoressa Azuara ha fatto delle ricerche serie che l’hanno portata a questa conclusione>.
Ora il libro di Marisa Azuara verrà tradotto anche in Italiano, probabilmente ad aprile. Poi la Azuara tornerà di nuovo a Sanluri.
Una cosa è certa: anche se Cristoforo Colombo, o Christoval Colon che dir si voglia, non nacque a Sanluri Marisa Azuara ha messo in crisi qualche storico e comunque si meriterebbe, per aver innalzato Sanluri agli onori della cronaca, la cittadinanza onoraria.
Arianna Concu