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Sardegna

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Vivere la campagna

Divieto negli altri centri «Acqua potabile solo a Pabillonis e San Gavino»

acqua

Sunday, January 27, 2013 - L'UNIONE SARDA

 


È finita l'emergenza. A San Gavino e Pabillonis l'acqua si può di nuovo bere dal rubinetto o utilizzare per cuocere la pasta. Lo ha comunicato il servizio di igiene e degli alimenti della Asl 6 che ha subito fatto analizzare l'acqua nei cinque Comuni interessati. Lo evidenzia il direttore del Servizio Iginio Pintor che ha mandato una comunicazione ai sindaci di Pabillonis e San Gavino relativa alle analisi effettuate dall'Arpas sui campioni di acqua di rete: «Dal campione prelevato in via Zara a San Gavino - evidenzia Pintor - è risultato che i valori sono conformi a quanto prevede l'allegato del decreto legislativo 31/2001 e pertanto si esprime il giudizio sanitario di acqua idonea all'uso umano mentre a Sanluri , Sardara e Guspini dai risultati parziali i valori sono fuori norma ma non ci sono problemi di alghe: l'acqua si può utilizzare per tutti gli scopi tranne berla e metterla negli alimenti».
Intanto a San Gavino la situazione è tornata alla normalità con molti sangavinesi che nei giorni scorsi avevano fatto incetta di acqua minerale: «C'è stato - spiega Monica Olivo del supermercato di Viale Rinascita - un assalto nelle prime ore. Per la nostra attività non ci sono stati particolari disagi». In diversi punti del paese è stata fotocopiata la comunicazione della Asl che sconsigliava l'uso dell'acqua per gli alimenti ma non a tutti è arrivata: «A me non è stato comunicato niente - rimarca Mauro Senis, che gestisce un ristorante in via Roma - ho visto che a Sardara c'era il divieto mentre a San Gavino rimaneva solo il consiglio della Asl. Ho avuto qualche disagio perché ho dovuto comprare l'acqua in bottiglia per cuocere gli alimenti».
Per molti l'allarme è stato anche eccessivo: «Mi sembra - spiega Laura Senis che con il fratello gestisce un bar storico - che ci sia stata una esagerazione. Non abbiamo avuto particolari disagi nella nostra attività». Insomma, il pericolo è scampato e c'è chi spera che un domani si possa riprendere l'uso dell'acqua dei pozzi comunali: il sottosuolo di San Gavino è ricco del prezioso liquido che viene dai monti circostanti.
Gigi Pittau