Skip navigation bar and go to contents
Vivere la campagna
Agricoltura
Ambiente
Bilancio e Patrimonio
Consigliera di Parità
Cultura
Formazione Professionale
Immigrazione/Emigrazione
Innovazione Tecnologica
Lavori pubblici e Viabilità
Lavoro
Personale
Pianificazione Territoriale
Politiche giovanili
Politiche Sociali
Protezione civile
Pubblica Istruzione
Sport
SUAP
Trasporti
Turismo
URP
Friday, October 29, 2010 - L'UNIONE SARDA
Sanluri. Il vertice tra Provincia, direttori scolastici a aziende di trasporto pubblico
Gli studenti pendolari del Medio Campidano da martedì arriveranno puntuali a scuola, seguiranno le lezioni da 60 minuti e non saranno più costretti ad uscire di casa quando fuori ancora è buio pesto. È bastato un tavolo tecnico a Sanluri tra la Provincia, i vertici delle Aziende di Trasporto pubbliche e private, i dirigenti scolastici e la Regione per dire addio ad un problema vecchio da decenni. «I nuovi orari», spiega l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Gigi Piano, «avranno un periodo di prova sul campo durante il quale saranno le scuole ad evidenziare e segnalare eventuali correttivi nell'interesse degli alunni, delle famiglie e dell'offerta formativa».
Il pollicino di turno partirà ora dai 28 Comuni del territorio seguendo un orario che oscilla dalle 7 alle 8, in base alla distanza chilometrica che li separa dagli 11 Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado. Entro le 8.15, al suono della prima campanella, tutti gli alunni potranno essere già sui banchi. Anche le corse di rientro sono state spostate in base alle esigenze di ogni singola realtà scolastica: dalle 13.55 alle 16.15. Era stato l'assessore Piano, dopo le proteste dei ragazzi, impossibilitati a completare l'orario di lezione, a correre ai ripari, impegnandosi a creare collaborazione e sinergia fra le parti interessate. Obiettivo: agevolare e non ostacolare il percorso scolastico dei ragazzi del Campidano, garantendo a tutti le ore da 60 minuti anziché da 50, adeguando gli orari di partenza dei pullman. «L'iniziativa», aggiunge l'assessore, «è frutto di un lavoro condiviso che va avanti da tempo. Un doveroso ringraziamento va all'assessorato regionale ai Trasporti, all'Arst, Fds, ditte private e dirigenti scolastici che hanno dimostrato di avere come priorità assoluta il diritto allo studio e la serenità dei ragazzi».
