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Saturday, September 24, 2011 - LA NUOVA SARDEGNA
Ma i rappresentanti sindacali sono ancora cauti: «Le parole sono uno cosa ma ciò che conta sono i fatti»
Ieri mattina incontro alla Regione con i sindacati e l’azienda
VILLACIDRO. Alla Keller ci pensa il ministro Matteoli. Il titolare del dicastero dei Trasporti si impegnerà per riportare sul binario giusto Trenitalia e farle fare pace con l’azienda sarda. L’impegno il ministro lo ha assunto nell’incontro con il presidente della Regione Cappellacci e gli assessori Zedda (Industria) e Liori (Lavoro).
Un rendiconto dell’incontro di Roma con il ministro dei Trasporti Altero Matteoli sulla vertenza Keller, è stato fatto ieri mattina dall’assessore Zedda ai sindacati e al management della Keller, presenti alcuni sindaci del territorio e l’assessore provinciale al Lavoro, Simona Lobina. «Il ministro ha accolto le richieste della Regione di riaprire la trattativa con Trenitalia - ha annunciato Zedda -, stiamo lavorando con il ministero dello Sviluppo Economico e la Sfirs per intervenire sulle garanzie finanziarie della Keller, necessarie per ridare fiducia al mercato. La Keller è una realtà che non possiamo perdere perché dispone di competenze, know-how, infrastrutture industriali e, soprattutto, di un portafoglio di commesse nazionali e internazionali».
Il direttore generale della Keller, Marco Serpi, ha ribadito l’impegno di rilanciare la società anche attraverso l’ingresso di nuovi investitori, senza però parlare di quali. I nomi che si fanno rimangono la Skoda, un gruppo industriale indiano del settore ferroviario e una società metalmeccanica svizzera.
«Auspichiamo che si arrivi presto a derimere una volta per tutte una vertenza che sta mettendo a serio rischio 320 posti di lavoro - ha detto Gianluigi Marchionni, segretario territoriale della Fiom Cgil -. Che si vada avanti con Trenitalia o con il cosidetto “piano B” che prevede nuovi soci e capitali freschi, non importa. Conta solo sbloccare questa situazione di stallo. Diamo atto all’amministrazione regionale che si sta muovendo perchè questo avvenga».
Anche la Cisl, con il segretario generale Mario Matta, ritiene necessario «arrivare in tempi rapidi alla definizione di un tavolo nazionale col ministero per lo Sviluppo economico e col ministero dei Trasporti, e in quella sede chiudere definitivamente la vertenza Keller».
LUCIANO ONNIS
