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Wednesday, December 14, 2011 - COMUNICATO STAMPA
Il Medio Campidano vanta un buon numero di aziende accreditate
Gli allevatori del suino di razza sarda hanno le carte in regola per essere immuni dalle turbolenze di mercato. Le quotazioni per le prossime festività rimangono buone
Il settore dell’ allevamento suinicolo è in crisi. E sulla crisi c’è sempre qualcuno che ci marcia. Sull’onda della scarsità dell’offerta, si continuano a comprare suini vivi dalla Francia e dalla Spagna. La stampa specializzata in materia riferisce, che nei primi otto mesi del 2011, sono state importate circa 71.000 tonnellate di carne suina, più del 2% rispetto all’anno 2010. Di conseguenza, sull’onda delle sorti del comparto ampio, anche quello del suino di razza sarda è coinvolto dalla crisi. La preoccupazione negli ambienti allevatoriali è tanta in quanto l’informazione, da quando è stato scoperto qualche focolaio di peste suina, non fa un’attenta distinzione tra gli allevamenti accreditati e quelli che hanno scelto di rimanere allo stato tradizionale. Abbiamo ascoltato la voce di Giacomo Vacca un allevatore che si è messo in testa di preservare la razza sarda, sfidando gli antichi preconcetti del mondo agro pastorale che collocava al quarto posto delle categorie allevatoriali l’allevatore di maiali. Al contrario oggi è possibile dire che grazie all’intraprendenza di questo giovane allevatore di Villacidro, questa biodiversità animale è stata salvaguardata. La professionalità ha consentito al giovane Giacomo Vacca, assistito dai veterinari della Asl, di mettere in sicurezza dalle malattie il suo allevamento. Si può dire, senza essere smentiti, che quella azienda è da annoverare tra quelle dove si pratica il benessere animale e di conseguenza è un’azienda ufficialmente accreditata. Per altri aspetti così come è stata abbellita con le recinzioni e la cura del verde può essere considerata un’azienda modello che mette in bella mostra il suino di razza sarda di antichissima geneaologia. Non per niente le peculiari caratteristiche del suino sono state mantenute in vita dagli anziani allevatori di Villacidro. Gli allevatori di razza autoctona hanno le carte in regola per essere immuni dalle turbolenze di mercato. Le quotazioni per le prossime festività rimangono buone.
