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Sardegna

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Vivere la campagna

«Siamo il parafulmine del malessere sociale»

Tuesday, January 8, 2008 - LA NUOVA SARDEGNA

Il presidente della Provincia Fulvio Tocco replica alla bocciatura del “Sole-24 ore”
La pagella dice: otto punti in meno nel consenso elettorale

SANLURI. È sempre il più apprezzato fra i presidenti delle otto province sarde, ma la perdita di consensi è consistente. Fulvio Tocco, presidente del Medio Campidano di estrazione Diesse e adesso convinto democratico, ha perso in due anni l’8,2 per cento del seguito elettorale, passando dal 67,1 per cento al 59. Dice: «È la tendenza generale che investe tutti gli amministratori pubblici».
Le pagelle ai promossi e i bocciati fra i presidenti di Regione e di Provincia e fra i sindaci dei rispettivi capoluoghi, sono state date dal quotidiano economico “Il Sole-24 Ore” sui dati elaborati con il Governance Poll, un indice di previsione che esprime il gradimento attuale degli elettori nei confronti degli amministratori pubblici.
La chiave di lettura della quasi debacle collettiva di chi governa è per Fulvio Tocco abbastanza facile: «Con la rimodulazione dei bilanci e la riduzione della spesa pubblica, pagano pegno le amministrazioni locali. Sindaci, presidenti di provincia e governatori regionali sono i parafulmine di una situazione di difficoltà economica che i cittadini toccano giorno per giorno e che poi addebitano alle istituzioni che sono maggiormente vicine. Guarda caso guadagnano consensi, in linea generale, solo gli amministratori delle regioni, delle province e dei comuni delle aree più ricche, quelle del nord». Tre esempi per tutti: i governatori di Lombardia e Friuli, Formigoni e Illy, e il sindaco di Torino, Chiamparino. «Beati loro - continua Tocco - che devono amministrare la ricchezza e non la miseria, come invece quasi ovunque dobbiamo fare noi nel Mezzogiorno, Sardegna in testa».
Se poi si devono fare i conti con la miseria della povertà, è ancora più dura e penalizzante per chi deve rendere conto ai cittadini. Il Medio Campidano, lo dicono i dati ufficiali dell’Istat, è la provincia economicamente più degradata dell’isola, con un trend negativo che detiene da almeno trent’anni, quando ancora era amministrata da Cagliari.
«Stiamo combattendo i tagli alla pubblica amministrazione, a cui anche la nostra Provincia deve sottostare - spiega Fulvio Tocco -, profondendo dinamismo e impegno senza soste in ogni settore. La nostra fantasia progettuale, grazie anche all’apporto dei Comuni e delle forze sindacali, è facilmente riscontrabile nelle azioni amministrative già avviate e in quelle che seguiranno».
Progetti come “Vivere la campagna” sono stati da subito apprezzati dalle altre Province e dalla stessa Regione.
«Siamo fieri di aver dato un grande contributo, con questo piano, alla rinascita dell’agricoltura nell’isola».
E il calo di consensi fra gli elettori?
«Governare significa anche scontentare - conclude Fulvio Tocco -, ma l’interesse primario deve rimanere, e così è, quello del bene comune, della crescita sociale ed economica dei nostri amministrati. In questa direzione continueremo a muoverci».
LUCIANO ONNIS