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Wednesday, June 6, 2012 - LA NUOVA SARDEGNA
GONNOSFANADIGA Tre giorni da vivere all’aria aperta, da venerdì a domenica (ovvero l’8, il 9 e il 10 giugno), interamente dedicati alla valorizzazione del patrimonio montano comunale e in particolare a quello che per i gonnesi è un autentico totem: il massiccio del Linas, che con 1236 metri di Punta Sa Mesa (ma ce ne sono altre tre sopra i mille) è la seconda vetta della Sardegna dopo il Gennargentu. “Linas da vivere” è la festa naturalistica che l’amministrazione comunale, con il contributo del Dipartimento di Scienze dell’Università di Cagliari e le associazioni Vita e Ambiente, Ceas Monte Linas, GalLinas Campidano, ha allestito nel Parco comunale di Perda de Pibera, porta d’accesso al compendio del Linas. «Le tre giornate di festa – dicono gli organizzatori – sono un omaggio a Gonnos e ai suoi cittadini, agli amici e ai visitatori che amano la bellezza del Linas e dell’intero territorio locale». Nel corso della manifestazione si susseguiranno molteplici iniziative, con convegni e seminari, musica, sport ed escursioni guidate e libere sulle quattro cime del massiccio montuoso. Di particolare rilevanza il convegno che, curato da Dipartimento universitario di Scienze, si terrà sabato (con inizio alle 9) sul tema “La conservazione e la gestione del Monte Linas: dalla teoria alla pratica”. Un’occasione insomma per coniugare l’amore per l’ambiente e l’aspetto culturale legato alla sua difesa.(l.on)
