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Sardegna

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Vivere la campagna

Noi viviamo attivamente il nostro presente e vogliamo essere il futuro di chi crede nella forza produttiva del territorio

Fulvio Tocco - Presidente della Provincia del Medio Campidano

Tuesday, January 29, 2013 - COMUNICATO STAMPA

TOCCO: “Provincia semiparalizzata? La gestione amministrava è più impegnativa rispetto al passato a causa dei continui monitoraggi imposti dal Patto di stabilità e dai tagli del Governo centrale che ha depredato il territorio”

Nonostante le difficoltà che attraversano gli Enti Locali a causa dei vincoli del Patto di Stabilità che ha bloccato gli investimenti pubblici, con ripercussioni negative sulle imprese e sui cittadini, l’attività istituzionale della Provincia prosegue senza sosta; e abbiamo il dovere di proseguirla sino a quando il Consiglio Regionale approverà la legge di riordino istituzionale che superi il disastro prodotto dalla consultazione referendaria.

Di fronte alle diminuite risorse finanziarie, abbiamo l’obbligo di essere ancora più rigorosi nell’individuazione delle priorità. La Provincia è patrimonio di tutti: riteniamo che il suo territorio ricco di beni culturali, storici e di biodiversità animali e vegetali, esprima valori universali e che, come ente intermedio, debba essere soggetto attivo per la promozione e la diffusione della cultura produttiva territoriale. Per questo abbiamo organizzato iniziative, dibattiti, momenti di incontro e di confronto con il pubblico portando la provincia a sperimentare attività di carattere produttivo, così come attraverso l’esemplare Progetto Vivere la Campagna. In questi giorni è in atto un dibattito con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil sul Piano straordinario di sviluppo locale, discussione che ha impegnato e impegnerà gli organi politici dell’ente per poter dire in quale direzione va promossa la ripartenza dell’economia territoriale. Tutto questo perché noi viviamo attivamente il nostro presente e vogliamo essere il futuro di chi crede nella forza della ricchezza locale.

Per fare alcuni esempi, anche in questo periodo di crisi, l’Assessorato provinciale al Lavoro è impegnato all’assolvimento di svariate pratiche: la questione degli ammortizzatori sociali, dei tirocini e della formazione professionale non possono e non sono assolutamente sottovalute! Le attività dell’Assessorato dell’Ambiente sono obbligatorie per legge e vengono eseguite puntualmente. Nel campo delle manutenzioni, della cultura, del turismo e dell’agricoltura (se non ci saranno modifiche in corso d’opera) si segue egregiamente l’attività programmata. L’attività connessa alla gestione amministrativa è aumentata enormemente a causa dei continui monitoraggi imposti dalla nuova normativa. Quindi come si fa a dichiarare che il personale dell’Ente è inutilizzato? Come in tutte le amministrazioni, sia chiaro, c’è chi si adopera con premura per adempiere regolarmente il proprio compito e chi invece svolge ordinariamente la sua funzione lavorativa; ma questa, è risaputo, è questione che riguarda la sensibilità individuale di ciascuno! Anche per la Protezione civile è stata mantenuta la spesa per garantire il Coordinamento, piuttosto che l’acquisto dei beni materiali, in quanto si ritiene che la risorsa umana sia fondamentale per questo essenziale servizio a contatto diretto dei cittadini e delle situazioni di emergenza. La questione vera è che l’insieme del personale dipendente, in questo momento, è impiegato maggiormente per fini interni anziché per progetti di sviluppo locale. Ma è proprio questa la questione irrisolta della pubblica amministrazione italiana.
Fulvio Tocco