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Sardegna

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Vivere la campagna

L'appalto va all'offerta più alta

appalto

Wednesday, January 9, 2008 - UNIONE SARDA

Provincia. L'assessore Piano condivide la scelta: è stato preferito il servizio di maggiore qualità
Gasolio nelle scuole, la ditta esclusa fa ricorso

Secondo la minoranza, in questo modo c'è stato un esborso finanziario di 800 mila euro in più e quindi uno spreco di denaro pubblico. L'assessore replica: «In questo modo nessuna scuola è rimasta al freddo neppure per una giornata».
La Provincia del Medio Campidano trascinata in tribunale dalla ditta esclusa nella gara d'appalto da due milioni di euro per il riscaldamento nelle scuole del territorio. La società presentò l'offerta più bassa, ma venne scelta una concorrente che proponeva il prezzo più alto. La minoranza chiede spiegazioni alla giunta per l'affidamento al rialzo del servizio, ma l'assessore Piano ribatte: «Questo non era un appalto normale, c'erano precisi criteri di qualità da rispettare e i risultati ci danno ragione, nell'ultimo anno non c'è stata una sola giornata di sciopero per il riscaldamento».
IL CASO Nuovo scontro in Provincia fra maggioranza e opposizione. L'oggetto della contesa stavolta riguarda un mega appalto da due milioni e 80 mila euro (tale era la base d'asta) per la gestione dell'impiantistica negli edifici scolastici. Dopo la gara il servizio venne affidato un anno fa alla ditta che propose un'offerta poco al di sotto della base, due milioni e 70 mila per il quinquennio. Adesso la società che fece il prezzo migliore, un milione e 225 mila euro, ha citato in giudizio la Provincia per ottenere l'annullamento della gara e il risarcimento dei danni subiti.
LA CRITICA Secondo i consiglieri di minoranza non sarebbero per nulla chiare le ragioni che hanno portato all'aggiudicazione dell'appalto: «Per quale motivo nel capitolato sono stati introdotti criteri tali da rendere quasi ininfluenti le diverse offerte economiche, escludendo chi proponeva un ribasso del 41 per cento e un risparmio di 845 mila euro?», chiede l'opposizione. All'interpellanza risponde direttamente l'assessore interessato: «La giunta aveva disposto che per questo appalto integrato, non una gara normale quindi, venissero rispettati determinati criteri qualitativi del servizio e l'ufficio competente ha solo provveduto a scegliere sulla base di tali direttive», spiega Gigi Piano, responsabile dell'Edilizia scolastica, aggiungendo che «il mio è un ruolo politico e non era mia competenza procedere all'aggiudicazione, però non so neppure se sia legittimo un ribasso come quello proposto dalla ditta ricorrente».
LA SCELTA I risultati dopo un anno di affidamento sembrerebbero dare ragione a Piano: «Mentre nella provincia di Cagliari gli studenti hanno protestato per tre settimane a causa di problemi nelle scuole, da noi non si è registrato un solo giorno di sciopero per il riscaldamento». Durante l'estate sono state «messe a norma tutte le caldaie ed entro gennaio saremo in grado di far partire il software di gestione Geomap, un innovativo sistema che permetterà di ottimizzare il servizio, velocizzando i tempi d'intervento nella manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti».
OPPOSIZIONE Spiegazioni che non convincono più di tanto gli avversari politici: «La giunta ha adottato un sistema di gara che conduce ad un utilizzo antieconomico e per nulla razionale del denaro pubblico, avocando a sé un provvedimento che poteva essere adottato dal dirigente, però in aula l'assessore Piano non ha saputo fornire alcuna spiegazione in merito». Il diretto interessato replica: «È uno strano modo di fare opposizione questo, non è mio compito entrare nel merito della gara».
SIMONE NONNIS