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Friday, May 21, 2010 - REDAZIONE
Il 21 maggio 2010 riapre al pubblico il vano E del “Nuraghe Bianco”, meglio noto come “Su Mulinu”, principale complesso archeologico del Comune di Villanovaforru. Il nuraghe, costruito in marna bianca, è un grandioso esempio di architettura nuragica, in esso infatti è possibile seguire l’evoluzione di diverse tecniche costruttive: dalla camera allungata con copertura a tholos, alla copertura a piattabanda, ai torrioni di epoche diverse. Oltre alle particolarità costruttive la sua eccezionalità è data da un altare in pietra arenaria, unico a livello mondiale, collocato nel vano E, all’interno del bastione centrale.
L’altare, rappresenta uno degli elementi di culto principali nell’età nuragica. Scavato a vasca, è una straordinaria opera di scultura che probabilmente riproduce lo schema planimetrico e lo sviluppo in elevato del lato nord del bastione del nuraghe. Indubbiamente, l culto nuragico associato all’altare prevedeva sacrifici di animali, offerte di primizie e la consacrazione di oggetti preziosi. La celebrazione dei rituali avveniva in occasione di periodi dell’anno legati alle attività dell’agricoltura, presumibilmente in corrispondenza del solstizio d’estate.
