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Sardegna

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Vivere la campagna

Studenti pendolari, prime soluzioni

Autobus Arst

Wednesday, October 20, 2010 - LA NUOVA SARDEGNA

Dopo le difficoltà per l’organizzazione delle lezioni a seguito della riforma voluta dal ministro Gelmini
La Provincia fa dialogare dirigenti degli istituti, Arst e aziende private
Modificati gli orari di ingresso e uscita di molti istituti

SANLURI. Trasporto pubblico e orari scolastici non coincidono e per gli studenti pendolari degli istituti superiori del Medio Campidano è diventato un calvario andare a scuola e ritornare a casa.
Le penalizzazioni a seguito delle novità sugli orari scolastici determinati dai regolamenti attuativi previsti dalla riforma Gelmini la criticità nel trasporto dei pendolari, emersa con l’avvio dell’anno scolastico, sono finiti sul tavolo dell’assesssore provinciale ai Trasporti, Gian Luigi Piano, che, pur non avendo competenze dirette in materia di trasporti, ha affrontato il problema convocando a un tavolo tecnico le aziende di trasporto pubbliche e private, i dirigenti scolastici e la Regione, allo scopo di trovare le soluzioni relative ai problemi legati al pendolarismo scolastico.
Analizzate tutte le criticità, è emersa la disponibilità da parte dei dirigenti scolastici di modificare gli orari di entrata e uscita dei ragazzi, al fine di rendere il quadro coerente con gli orari delle corse degli operatori pubblici (Arst e FdS) e delle ditte private. Anche la Regione, tramite un suo funzionario, ha dato un parere tecnico positivo per l’attuazione della soluzione di adeguare gli orari in base alle esigenze rappresentate dalle scuole e operatori privati.
«Esprimo soddisfazione per il risultato conseguito in questi incontri - ha commentato l’assessore provinciale ai Trasporti, Gian Luigi Piano - hanno consentito di affrontare il problema del pendolarismo scolastico nella sua interezza. La presenza concomitante di tutti gli attori ha permesso di formulare una proposta complessiva che pensiamo possa consentire ai ragazzi di fruire di un servizio più completo e funzionale. Il tutto grazie alla grande disponibilità dei dirigenti scolastici, dell’Arst, delle Ferrovie della Sardegna, dall’aziende di trasporto private e dalla Regione».
LUCIANO ONNIS