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Sardegna

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Vivere la campagna

Nel bando resta la dicitura “per Genova”

albo

Wednesday, January 9, 2008 - UNIONE SARDA

L'errore
Nel bando resta la dicitura “per Genova” 

«Una location bizzarra per un appalto eccessivamente al rialzo». Questo il giudizio di Nicola Cau, consigliere di centrodestra in procinto di passare al nascente Partito delle libertà. Il riferimento alla localizzazione è motivato dallo svarione evidente nel bando con cui si affidava l'appalto di impiantistica: «Come luogo di erogazione del servizio compare Genova anziché la provincia del Medio Campidano - sottolinea l'ex Udc - e l'assessore Piano non ha spiegato in alcun modo questo presunto errore. Sarebbe interessante sapere se fra i partecipanti alla gara vi siano state anche società che operano nel territorio provinciale di Genova, il che spiegherebbe la svista». Il titolare dell'assessorato da parte sua motiva la grossolanità con un «banale distratto copia e incolla, ma non credo che questo sia così importante - afferma l'assessore - per tutto il resto c'è invece un ricorso al Tribunale amministrativo regionale e se esiste qualcosa di poco chiaro verrà evidenziato in quella sede». Con la citazione in giudizio la Provincia dovrà sostenere le spese per la sua tutela: «Finora sono stati già impegnati 15 mila euro per la difesa legale dell'ente - continua Cau - ma vorremmo sapere quale impegno finanziario è previsto e quali iniziative si intendono avviare per l'autodifesa della Provincia». Resta «paradossale che, dopo aver stabilito fra i metodi di selezione anche il duplice criterio di qualità e prezzo, fra le cinque ditte partecipanti sia stata scelta proprio quella con l'offerta più elevata, pari a 414 mila euro per ogni anno del quinquennio», sostengono i consiglieri di minoranza.
Ma secondo l'assessore l'appalto integrato doveva «garantire innanzitutto efficienza e questo risultato è stato raggiunto». 
(s.n.)