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Sardegna

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Vivere la campagna

Finanziato il Progetto pilota per l’educazione ambientale e la sostenibilità ambientale “To Do”

matite in plastica riciclata ricavata da custodie per cd

Thursday, September 25, 2008 - COMUNICATO STAMPA

L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna ha cofinanziato il progetto pilota per l’educazione ambientale e la sostenibilità ambientale denominato “To do” redatto dall’Ufficio IN.F.E.A. dell’Assessorato Provinciale all’Ambiente.

L’accoglimento del risultato ottenuto registra una particolare soddisfazione degli operatori e funzionari dell’ufficio dello sviluppo sostenibile in quanto il progetto è stato classificato al secondo posto nella graduatoria Regionale della Linea A.

L’iniziativa è stata finanziato con 62.500 € suddivisi in 50.000 € da parte della Regione e 12.500 € dalla Provincia del Medio Campidano.

I destinatari saranno gli alunni di oltre 40 classi della scuola primaria e secondaria del Medio Campidano che aderiranno alla proposta nel corso dell’anno scolastico in corso.

Le attività didattiche e di laboratorio si svolgeranno presso il Centro di Educazione Ambientale di Legambiente a Montevecchio, e riguarderanno le tematiche dei rifiuti e dell’energia.

Per quanto riguarda il tema dei rifiuti le attività saranno rivolte alla scoperta del rifiuto e dei materiali che lo compongono. Partendo da materiali omogenei di rifiuti anche i più piccoli saranno capaci di individuare la tipologia di rifiuto presente.

Parti del percorso saranno dedicate alla realizzazione, da parte dei bambini, di oggetti e giocattoli a partire da materiali di scarto a loro conosciuti, quali imballi di giocattoli (scatole di cartone, polistirolo…), contenitori dei succhi (tetrapak), sacchetti delle merendine, bottiglie di plastica ecc.

Nel campo dell’energia le lezioni rivolte alla conoscenza delle fonti principali, all’utilizzo di essa nella vita quotidiano, all’uso corretto degli elettrodomestici.

In laboratorio si prenderà familiarità con vari strumenti e si potranno utilizzare direttamente generatori fotovoltaici, eolici, cucina solare e numerosi altre attrezzature sperimentali appositamente acquistate nell’ambito del progetto.

Tutte le attività didattiche in aula ed in laboratorio saranno svolte nel Centro di Educazione Ambientale gestito dall’Associazione Legambiente e presso l’aula didattica del sistema IN.F.E.A. gestito dalla Provincia presso l’ex laboratorio chimico di Montevecchio.

Il personale dell’Associazione Legambiente si occuperà di tutti gli aspetti didattici sia per l’attività teoriche che pratiche in laboratorio. Il gruppo di lavoro, che terrà anche le lezioni, è costituito da 5 esperti compreso un coordinatore.

L’Assessorato all’Ambiente, attraverso la struttura dell’ufficio Sviluppo sostenibile IN.F.E.A., si occuperà di relazionarsi con la Regione e supervisionerà le attività condotte nella struttura CEA.

Tra le varie attività sono previsti a cura della Provincia alcuni incontri informativi pubblici ed una mostra finale sulle attività svolte, allo scopo di mantenere vivo il sistema di rete provinciale che si sta creando con tutte le Associazioni del territorio.

L’evoluzione del progetto potrà essere seguita da un operatore che aggiornerà attraverso le pagine web appositamente create sul sito della Provincia.

L’Assessore
Giuseppe De Fanti