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Anche a Guspini arriva la cittadinanza onoraria per i bambini nati in Italia da genitori stranieri

Anche a Guspini arriva la cittadinanza onoraria per i bambini nati in Italia da genitori stranieri.

Friday, November 23, 2012 - COMUNE DI GUSPINI

Ricevuto, pubblichiamo:  Anche a Guspini arriva la cittadinanza onoraria per i bambini nati in Italia da genitori stranieri. Fonte: Comune di Guspini

Quella di stamattina è stata una giornata importante per Guspini, il consiglio comunale infatti si è riunito in prima mattina per modificare la delibera di Consiglio Comunale n° 53 del 09-11-2009 integrando l'articolo 10 dello Statuto Comunale sulla cittadinanza onoraria, approvandone il relativo regolamento e, in chiusura di consiglio, è stata conferita la cittadinanza onoraria ai primi tre bambini figli di genitori stranieri ma nati in Italia e residenti a Guspini.

"Per noi Nenè, Farez e Juri che hanno sì un'origine e una storia differenti dalla nostra, un colore della pelle pure quello diverso, che a casa parlano arabo o senegalese ma anche italiano e sardo sono nostri figli e insieme agli altri nostri figli ci aiuteranno a costruire un grande futuro. " Queste le parole con cui, il Sindaco di Guspini Rossella Pinna, accoglie i nuovi cittadini.

Un passo importante per la comunità locale ma anche un forte segnale per chiedere a livello nazionale la modifica dell’attuale legislazione sembra essere il pensiero condiviso espresso dal Consiglio Comunale e dal presidente provinciale dell’UNICEF Rosella Onnis, presente all’importante evento, che ha sottolineato come, alla grande fortuna dei tre bambini di Guspini, si affianchi purtroppo la presenza in Italia di migliaia di bambini meno fortunati, che senza genitori posti a garanzia del loro status, risultano inesistenti per lo stato e, ufficialmente già scomparsi, si trovano in balia delle peggiori condizioni che spaziano dallo sfruttamento, alla violenza all’istigazione all’illegalità.

Ad accompagnare i nuovi “cittadini Guspinesi” oltre ai genitori, i compagni di classe amici e parenti che hanno riempito l’aula consiliare del Comune per la cerimonia di consegna della pergamena di cittadino onorario accompagnata da una coccarda tricolore e da una copia della costituzione Italiana in versione tascabile.

Quella del Comune di Guspini si affianca così ad analoghe iniziative che pian piano stanno fortunatamente prendendo piede in molti comuni d’Italia. L’auspicio, come ribadito anche dal Sindaco di Guspini che ha parlato a nome dell’intero Consiglio Comunale, è che questi segnali diventino abbastanza significativi da accelerare il processo di modifica della legge per poter garantire a tutti i nati in Italia il riconoscimento della cittadinanza in base allo “Jus Soli”. Attualmente infatti, la cittadinanza italiana si può ottenere (oltre che attraverso la naturalizzazione di chi possiede una cittadinanza diversa) solo in conseguenza della nascita da un genitore che ne sia già in possesso: il cosiddetto ius sanguinis. Lo ius sanguinis (anche modello tedesco) presuppone una concezione “oggettiva” della cittadinanza che risale all’ottocento ed era stata individuata come basata sul sangue, sull’etnia, sulla lingua e sulla comune civiltà. Lo ius soli, invece, implica l’acquisto della cittadinanza per tutti coloro che nascono in una nazione, noto anche come “modello francese” presuppone una concezione “soggettiva” della cittadinanza intesa, come “plebiscito quotidiano”, ovvero come scelta continuamente rinnovata di far parte di una nazione.

Il percorso potrebbe spingersi addirittura oltre e valutare l’opportunità di valorizzazione di uno “jus culturae”, come ha ricordato il consigliere Stefania Atzei che ha chiuso il suo intervento con la bella poesia di uno scrittore africano consegnata poi in una pergamena a tutti i bambini presenti.

Guspini sempre particolarmente attenta ai temi dell’integrazione sociale e culturale anche in quest’occasione è stata pronta a recepire l’importanza che un gesto seppure simbolico può significare per i nuovi cittadini onorari, per la comunità guspinese e per la nazione intera.