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Serrentinforma, la newsletter del Comune di Serrenti - Intervista al Sindaco di Serrenti Luca Becciu

Serrentinforma - versione cartacea ivista di informazione e cultura dell'amministrazione comunale di Serrenti

Monday, October 19, 2009 - REDAZIONE

Il Comune di Serrenti da più di due anni ha una newsletter istituzionale, serrentinforma, che per contenuti, modalità di trasmissione e numero di utenti è un esempio di eccellenza nel panorama della comunicazione istituzionale. Abbiamo voluto fare alcune domande per capire meglio il successo di questa iniziativa, certamente portata avanti con entusiasmo e convinzione dal "Sindaco tecnologico".

D: quando è nata serrentinforma, e perché?
R: serrentinforma è nata a maggio 2007 nell'ambito dei progetti di comunicazione e trasparenza dell'Amministrazione comunale di Serrenti. E' una risposta a tutti i cittadini che ci chiedevano (e ci chiedono) una conoscenza continua e puntuale delle attività svolte dall'Amministrazione comunale.

D: serrentinforma contiene notizie non solo serrentesi ma anche dal Medio Campidano, dalla Sardegna e dal Mondo. Perché?
R: riteniamo utile che i serrentesi (e gli amici di Serrenti) possano conoscere anche una serie di fatti e situazioni che in qualche modo possono risultare di interesse (manifestazioni, offerte di lavoro) sia per le persone sia in riferimento a tutte le politiche sostenute dall'amministrazione comunale di Serrenti.

D: Le persone che ricevono serrentiforma che tipo di giudizio danno riguardo a questa iniziativa del Comune di Serrenti?

R: Riceviamo periodicamente delle e-mail che esprimono apprezzamento per l'impegno e la costanza della newsletter. Molti inoltre ritengono qualificante la "scelta" di notizie e informazioni che viene realizzata con la newsletter.

D: cioè esiste una linea editoriale originale?
Come ho detto prima c'è una attenzione alle attività istituzionali del Comune di Serrenti, alle associazioni e alle aziende di Serrenti, ai numerosi appuntamenti culturali e sociali del nostro comune. Vi è poi una attenzione particolare a quello che succede nel Medio Campidano, in Sardegna e nel Mondo specialmente quando incrociamo progetti che hanno qualche relazione o qualche eco nei progetti serrentesi.

D: Ha degli episodi curiosi sui primi due anni e mezzo di attività di serrentinforma?

R: Certamente la notizia più curiosa, che in ogni caso ci rende molto orgogliosi, è che in alcune scuole e in alcune biblioteche serrentinforma viene stampato e messo a disposizione come una qualsiasi pubblicazione "tradizionale" su carta. Poiché lo strumento è stato pensato esclusivamente per la distribuzione via e-mail è stata una cosa curiosa vedere come il bisogno di informazione e notizie (talvolta un po' alternative) abbia determinato questo "ritorno al passato".

D: a proposito di carta, serrentinforma da due mesi è anche un foglio che è stato distribuito a tutte le famiglie di Serrenti. Un passo indietro?

R: No. Al contrario. Abbiamo stampato su carta un primo numero, in forma sperimentale, soprattutto per raggiungere tutte quelle persone (in particolare anziani) che non leggono la posta elettronica. Il successo della stampa su carta è stato tale che abbiamo deciso di proseguire questa esperienza. Alla fine di ogni mese stamperemo un numero speciale di serrentinforma che verrà distribuito a tutte le famiglie di Serrenti e potrà essere trovato nei maggiori punti di interesse del paese e negli uffici comunali.

D: il giornale serrentinforma è diverso dalla newsletter serrentinforma?
R: Poiché facciamo una stampa al mese scegliamo solo le notizie più rilevanti e quelle che "rimangono" nel tempo. Lo strumento su carta permette inoltre di sfruttare diversamente il materiale fotografico e gli articoli di approfondimento delle notizie.

D: il punto di forza di serrentiforma.

R: la frequenza e regolarità con cui viene trasmesso

D: una cosa da migliorare.
R: la presenza dei contributi dei cittadini. Abbiamo notato che quando compaiono articoli, commenti e approfondimenti dei serrentesi (o degli amici di Serrenti) la qualità del prodotto migliora tantissimo e riceviamo sempre dei commenti positivi da parte dei lettori.

D. ritiene che serrentinforma sia una esperienza ripetibile in altre realtà analoghe.

R: Assolutamente sì. Se si controllano i siti web di comuni o altre istituzioni esistono già numerose esperienza analoghe. Di certo è una esperienza che consiglio ad altri amministratori e ad altri enti pubblici. E' uno dei modi con cui è possibile avvicinare il cittadino ed avviare percorsi virtuosi di trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini.

D: Allora, non ci resta altro che augurarvi... a chent'annos!
R: Chi Deus cheret.