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Wednesday, December 1, 2010 - REDAZIONE
Il Museo del Territorio “Sa Corona Arrubia”, una delle principali realtà culturali in Sardegna continua il suo percorso di diversificazione ed eccellenza, con un rinnovamento che è un ritorno alle origini ma in una prospettiva di crescita. Così, partendo dai primi nuclei espositivi permanenti del museo, legati agli aspetti naturalistici ed agli ecosistemi unici del territorio, si svilupperanno sempre più tematiche legate al mondo scientifico, in particolare alla biologia, alla chimica ed alla fisica.
In questo contesto acquisiscono grande importanza le attività formative complementari, supporti essenziali alla conoscenza ed alla comprensione , specie dei visitatori più piccoli, ma anche di ragazzi e famiglie.
Il museo propone un ampio ventaglio di scelte di nuovi e stimolanti progetti ludico-didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche a ragazzi e famiglie.Undici percorsi che affrontano tematiche diverse. Attraverso giochi, attività creative e manuali, brevi escursioni e un divertente ed integrato approccio teorico offrono a bambini e ragazzi la possibilità di raggiungere diversi obiettivi didattici, di socializzazione e di crescita personale.
Alla scoperta dei cinque sensi è un percorso incentrato sull’importanza sensi, ne incentiva la conoscenza e l’utilizzo nella scoperta della natura circostante.
Crea il tuo diorama è un’attività didattica che partendo dalla sezione dei diorami sviluppa un approfondimento sulle principali specie animali della Sardegna ed i loro habitat promuovendo la realizzazione di un proprio diorama stimola la creatività e la manualità dei ragazzi.
Erbario è un appassionante percorso alla scoperta delle principali specie vegetali della zona, finalizzato alla costruzione di un erbario.
Flora e Gufetto sono due personaggi fantastici capaci di calare la realtà del museo ed i suoi contenuti in un mondo incantato e attraverso fiabe e giochi arrivare anche ai più piccoli.
Giovane esploratore è un laboratorio – gioco dedicato a bambini e famiglie in cui partendo dai contenuti naturalistici della sezione diorami del museo si incentiva con divertenti domande la capacità di osservazione dei bambini.
I legni propone un’interessante riflessione sulla storia del delicato rapporto tra uomo e territorio, incentrata in particolare sull’importanza del bosco e quindi del legno, anche in relazione allo sviluppo della tecnologia.
All’ombra delle foglie è un progetto didattico che attraverso due momenti, uno teorico ed uno pratico-escursionistico serve a scoprire e conoscere la funzionalità delle piante e grazie all’utilizzo delle chiavi dicotomiche al riconoscimento di alcune delle specie forestali presenti in Sardegna.
Dioramiz è un’attività ludico – didattica che prevede un gioco di squadra. Attraverso l’azione di gruppo e la collaborazione alla realizzazione di un obiettivo comune, il gioco stimola alla conoscenza della flora e della fauna della Sardegna.
Estrazione del DNA è un laboratorio-approfondimento dedicato al DNA. L’osservazione e lo studio della struttura, del ruolo e delle tecniche d’estrazione del DNA vegetale rappresentano un’interessante parentesi legata alla biologia molecolare; un approccio alla terminologia genetica ed un’occasione di riflettere sull’importanza della salvaguardia delle specie.
Giogus Antigus è un laboratorio didattico a carattere antropologico che si pone come ponte tra presente e passato in un ambito, quello del gioco, in cui i bambini ed i ragazzi sono protagonisti assoluti. L’attività ha come obiettivo quello di sensibilizzare sia al recupero della cultura, delle tradizioni e della lingua sarda, sia a tematiche quali il rispetto dell’ambiente, il risparmio e il riciclo dei materiali, l’inquinamento.
Gli ecosistemi e le foreste del mondo è un progetto didattico che si compone di tre fasi: teorica, pratica e creativa attraverso cui si guideranno i ragazzi alla scoperta degli ecosistemi delle foreste del mondo ed in particolare di quelle Sarde. Il percorso si conclude con un momento di verifica e creativo in cui ciascun ragazzo creerà, attraverso il disegno, la propria. Più o meno immaginaria, foresta.
