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Sardegna

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Vivere la campagna

Agrumi e oliveti, un patrimonio che crea economia

raccolta olive

Wednesday, December 17, 2008 - 17/12/2008

Villacidro Un incontro all'auditorium

Valorizzare l'esistente, ottimizzando e mettendo a sistema le risorse territoriali. È quanto emerge dal piano strategico d'indirizzo economico e sociale, elaborato dall'amministrazione comunale di Villacidro, che sarà discusso sabato con inizio alle 10 nell'auditorium parrocchiale di Santa Barbara. Quattro i possibili scenari di sviluppo del piano: "la ruralità come valore", "la governance come competitività", "l'industria e i servizi come produttività", "la cultura e la qualità della vita come coesione".
Nel seminario di sabato, organizzato dal Comune in collaborazione con l'istituto "Inext" di Roma (che ha come tema "Distretto rurale o agroalimentare di qualità: rilancio delle sviluppo rurale") si parlerà del ruolo multifunzionale dell'agricoltura per superare la precaria condizione socio-economica del territorio. «Le vaste colture di Villacidro, con una altissima densità agrumicola e olivicola, devono essere valorizzate, mettendo in rete gli operatori del settore e incentivando il ruolo multifunzionale dell'agricoltura», afferma l'architetto Antonio Piras, coordinatore del Piano strategico.
Una prospettiva di particolare interesse se si riuscirà a dare un valore ecologico e sociale al patrimonio naturalistico e rurale del territorio. Le relazioni di Pasquale Sulis, responsabile del settore promozione dei distretti rurali dell'Agenzia Laore, e Renzo Caligiuri, presidente del Consiglio di amministrazione del distretto Agroalimentare di Sibari, illustreranno le esperienze già messe in essere nel territorio nazionale.
Nel pomeriggio con gli interventi di Antonio Piras, del docente di sociologia del territorio e dell'ambiente Benedetto Meloni e Francesco Sanna dell'Agenzia Laore si parlerà del distretto come strumento di sviluppo del territorio. «Questo piano è stato elaborato con la condivisione di tutti i settori economici e sociali del paese», sottolinea Antonio Piras. Imprese, associazioni ed enti sono stati coinvolti attraverso indagini e sondaggi. Sono stati esaminati tutti i progetti pubblici e privati che riguardano il territorio, rendendo partecipi anche gli amministratori dei Comuni vicini.
Il piano sarà proposto anche alle amministrazioni comunali della Provincia del Medio Campidano e di Cagliari. «Se si decide di puntare sulla filiera dell'agrume - aggiunge l'architetto Piras- bisognerà trovare l'intesa con altri paesi. Villacidro, San Sperate e Muravera dovranno per esempio lavorare assieme per ottenere una maggiore competitività».
GIAN PAOLO PUSCEDDU