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Friday, June 22, 2012 - LA NUOVA SARDEGNA
L’assessore regionale Liori riceve i sindacati, ora chiederà la proroga della cassintegrazione
di Luciano Onnis VILLACIDRO Sindacati e lavoratori Keller chiamano, la Regione risponde solo parzialmente e, anche perché senza strumenti, non mettendo sul tavolo dati di fatto. In ballo c’è la richiesta che le organizzazioni sindacali territoriali (Fiom Cgil, Fsm Cisl e Uilm Uil) hanno presentato per una proroga di tre mesi della cassa integrazione in deroga per i 320 dipendenti dell’azienda, scaduta lo scorso 31 maggio. In altre parole, all’assessorato regionale al Lavoro, all’Inps e all’Assoindustria che rappresenta la “Keller Elettromeccanica Spa” in liquidazione) si chiede un altro periodo limitato di ammortizzatori sociali in attesa che venga definita l’acquisizione del ramo aziendale da parte della Skoda Transportation. Un passo che porterebbe la ripresa dell’attività produttiva in fabbrica e il rientro graduale delle maestranze. Ieri una folta rappresentanza di dipendenti Keller, con in testa la Rsu e i segretari di Fiom (Gianluigi Marchionni), Marco Angioni (Fsm) e Andrea Farris (Uilm) hanno effettuato un nuovo sit in davanti all’assessorato regionale del Lavoro. I delegati sindacali sono stati ricevuti dall’assessore Antonello Liori e, al termine di un confronto a tutto campo, è stato redatto un verbale con impegni. L’assessore ha confermato che dal punto di vista tecnico procedurale non può essere presa in considerazione una domanda di Cigs in deroga perchè non ci sono i requisiti di legge per la concessione dell’ammortizzatore straordinario per cessazione di attività chiesto dall’azienda. I sindacati rifiutano che si parli di cessazione di attività in quanto ci sono tutti i presupposti perché la fabbrica riprenda presto a pieno regime sotto il marchio Skoda. L’assessore Liori ha garantito un interessamento presso il ministero per una reiezione della Cigs.
