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Sardegna

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Vivere la campagna

Villamar

Panoramica di Furtei


Centro dalle origini antichissime, si raggiunge facilmente dopo aver lasciato la S.S. 131 al bivio di Furtei, seguendo poi le indicazioni per Villamar. Il paese, che risente dell’influsso pisano e genovese, è collocato tra la Marmilla e la Trexenta, con una popolazione di circa 3000 abitanti. In passato il centro abitato era chiamato Mara Arborei, palude arborense, nome che deriva dal termine “Mara”, zona di natura acquitrinosa, e “Arborei”, zona appartenente al giudicato di Arborea. Il nome è dovuto alla sua posizione geografica, poiché il paese sorge tra due fiumi: il Rio Mannu ed il Rio Cani e grazie a questa abbondanza d’acqua, in passato, il centro fu importante per le produzioni orticole. Vi era uno speciale sistema di irrigazione alimentato dalle Norie mosse da asinelli che sollevavano is tuvus, recipienti di coccio legati saldamente con corde o rami di mirto.

I Murales
L’arte dei murales si è sviluppata a Villamar a partire dal 1976 per opera di due artisti cileni: Alan Joffrè e Uriel Parvex. L’anno successivo esplode il muralismo con i pittori locali tra i quali emerge il nome di Antioco Cotza, e Antonio Sanna, che hanno creato opere a tema politico e sociale.