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Sardegna

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Keller, la Skoda in attesa

Stabilimento Keller

Dienstag, 27. September 2011 - L'UNIONE SARDA

VILLACIDRO. Oggi l'assemblea dei lavoratori della fabbrica ferroviaria in crisi
I cechi premono per le commesse di Trenitalia

Oggi assemblea plenaria in fabbrica, domani blitz in via Roma a Cagliari. Obiettivo primario: incontrare il presidente della Regione e gli assessori all'Industria e al Lavoro, sollecitare un impegno maggiore dalla classe politica isolana e ottenere un appuntamento con il ministro Matteoli. Sono i nodi della strategia messa a punto ieri mattina a San Gavino, durante la riunione tra vertici sindacali: piano che verrà sottoposto al parere dei dipendenti stamane alle 9,30 a Villacidro, nella sala mensa dello stabilimento.
I SINDACATI È una corsa contro il tempo quella che si corre per la Keller, perché ogni giorno che passa potrebbe pesare negativamente sulle sorti della fabbrica di treni. Ne hanno discusso ieri mattina i sindacati nella tavola rotonda fissata appositamente per analizzare le prossime mosse. «In mancanza di atti concreti, siamo costretti a scendere nuovamente in campo per coinvolgere la società civile», anticipa Mauro Nonnis (Rsu Cgil). Le idee sviluppate ieri a San Gavino verranno illustrate agli operai: «Non pensiamo a gesti eclatanti, come il blocco di strade e ferrovie, privilegeremo invece la tattica del pungolo, spingendo la Regione a impegni concreti per la Keller», dice ancora Nonnis.
LA DELUSIONE Non è un mistero che il sindacato sia insoddisfatto del vertice romano tra ministero dei Trasporti e Trenitalia: «Stanno solo temporeggiando e non ci pare che siano emersi impegni formali per riattribuire 15 milioni di euro in commesse alla fabbrica di Villacidro - commenta Edoardo Bizzarro (Cisl) - perciò noi aspetteremo al varco Ugo Cappellacci, Alessandra Zedda e Antonello Liori». L'idea è quella di cavalcare l'occasione di alcune mozioni che verranno discusse in Consiglio regionale: «Faremo un sit-in con gli operai in via Roma, in attesa che il Governatore ci riceva e chiederemo che il ministro Matteoli senta anche noi parti sociali».
LA SOCIETÀ Nessuna conferma ufficiale invece sulla presunta uscita di scena del gruppo Busi. L'azionista di maggioranza, secondo il direttore generale Marco Serpi, avrebbe intenzione di cedere le sue quote. Mossa apprezzata da Trenitalia, che rinegozierebbe con i nuovi padroni della Keller le commesse negate poche settimane fa.
Ma se l'amministratore delegato di Trenitalia Moretti non ha simpatie per Busi e aspetta un nuovo acquirente, la Skoda - candidato ideale in quest'ultimo ruolo - sarebbe disposta a rilevare la Keller solo se avrà in dote un cospicuo portafoglio di commesse. Ecco perché tutti si aspettano che Matteoli convinca davvero Trenitalia a riabbracciare Keller. I cechi della Skoda intanto stanno alla finestra, ma non è detto che abbiano molta pazienza.
Simone Nonnis