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Sardegna

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Vivere la campagna

Statale 197, una rotonda al crocevia trappola con la provinciale 61

incrocio strada provinciale

Freitag, 6. Mai 2011 - LA NUOVA SARDEGNA

Lo ha annunciato l’assessore alla Viabilità Gian Luigi Piano

SAN GAVINO. La rotonda di sicurezza al crocevia trappola fra la statale 197 Sanluri-Guspini e la provinciale 61 San Gavino-Villacidro, si farà. Parola dell’assessore provinciale alla Viabilità Gian Luigi Piano. Ma c’è chi la vede come un’opera che sta assumendo i tempi da calende greche e accusa la Provincia di non fare abbastanza per realizzarla (il consigliere provinciale di minoranza Agostino Pilia, gruppo Federazione Campidano), che ieri mattina ha effettuato un sit-in di protesta all’incrocio della morte, con la partecipazione di qualche decina di persone. Fra queste il sindaco di Sardara Giorgio Zucca, che alla realizzazione della rotonda non crede proprio: «La Provincia aveva detto che sarebbe stata pronta entro il 2010. Invece non si farà perchè il Patto di stabilità si è preso i fondi necessari. Chi dice il contrario sta prendendo in giro la gente».
«Nonostante siano stati annunciati accordi tra Provincia, Anas e Comune di San Gavino, nel cui territorio comunale è prevista la rotonda, e approvato un progetto - accusa Agostino Pilia -, nulla è stato in realtà fatto. Altro che fine dei lavori entro il 2010».
Chiamata in causa, la Provincia e l’assessore Piano respingono ogni accusa e si giustificano dicendo che «tutto procede, ma ci vogliono i tempi tecnici di progettazione, di acquisizione di alcune aree private per allargare l’area in cui sorgerà la rotonda e di apportare una variante al Puc di San Gavino per poter procedere con i lavori».
«Occorre sottolineare che un’opera di messa in sicurezza di un incrocio di tale pericolosità - puntualizza l’assessore Piano - va affrontata con la massima attenzione e con opere stabili che garantiscano la reale sicurezza. E non con sistemazioni provvisorie che non farebbero altro che rendere ancora più pericoloso l’incrocio fra statale 197 e provinciale 61».
«Deve essere una priorità assoluta la messa in sicurezza delle strade - conclude Pilia -, negli incroci avvengono il 52% degli incidenti nella nostra provincia».
(l.on)