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Freitag, 9. März 2012 - LA NUOVA SARDEGNA
GUSPINI. Un po’ di ossigeno per i cinquanta operatori del Centro di riabilitazione “Santa Maria Assunta”, struttura sanitaria messa alle corde dal crac finanziario della Fondazione “Guspini per la vita” che l’ha gestita per cinque anni e adesso ancor più sull’orlo della serrata dopo che in consiglio regionale il gruppo del Pdl ha votato contro un intervento di salvataggio, provvedimento invece approvato per il centro socio-sanitario di Ploaghe, indebiato ancor più di quello guspinese.
«Abbiamo trovato una soluzione per i lavoratori del “Santa Maria Assunta” - ha annunciato ieri l’assessore regionale del Lavoro, Antonello Liori, ai vertici della Asl 6 di Sanluri e ai sindacati - garantendo la continuità dei percorsi di utilizzo e il passaggio alla mobilità in deroga della disoccupazione ordinaria». Per quanto tempo non è però dato sapere. «Si tratta di importanti misure a tutela dei lavoratori - ha proseguito Liori -, che consentono anche di salvaguardare le professionalità. Inoltre, auspico che il problema della struttura riabilitativa possa trovare una soluzione definitiva».(l.on)
