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Sardegna

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Giochi della Gioventù, sport per tutti

Gara di altletica

Dienstag, 13. Mai 2008 - L'UNIONE SARDA

Sanluri. Invitati dal Coni anche i ragazzi di Sardara, Pabillonis, Samassi e Serramanna
In gara a Campu Nou gli studenti di cinque centri della zona
Una squadra per ogni classe si cimenterà nelle diverse discipline sportive. Una vera festa dello sport dedicata ai più giovani.
Lo slogan? Nessuno escluso, tutti possono partecipare . La nuova edizione dei Giochi della Gioventù approda domani dalle 9 al Campu Nou di Sanluri e coinvolgerà le prime medie di 5 scuole: oltre agli studenti sanluresi parteciperanno anche quelli di Sardara, Pabillonis, Samassi e Serramanna.
ESPERIMENTO «Si tratta di un esperimento che coinvolgerà 185 alunni - ha spiegato il delegato del Coni del Medio Campidano, Emidio Vacca, davanti a uno stuolo di studenti festanti. «La novità rispetto al passato - ha sottolineato Vacca - è l'assenza di selezioni: ogni componente del gruppo classe partecipa alle varie discipline e contribuisce al punteggio finale».
La finalità è quella di promuovere lo sport anche come corretto stile di vita. «Purtroppo a scuola le ore dedicate allo sport sono poche - spiega il dirigente scolastico di Sanluri, Daniele Casula - iniziative di questo genere contribuiscono a diffondere la pratica e a sperimentare nuove discipline per scoprire le proprie attitudini».
ADESIONI Proprio per questo motivo ha aderito anche l'Istituto comprensivo di Pabillonis: «Appena ci hanno proposto di partecipare ai Giochi della Gioventù, insegnanti e alunni hanno risposto con entusiasmo: è motivo di crescita e di confronto per i nostri ragazzi», ha sottolineato la dirigente Anna Maria Deidda.
Per ora i costi sono contenuti: Coni, Provincia del Medio Campidano, Comuni partecipanti e sponsor locali contribuiscono alle spese. Il Coni fornisce le magliette, i palloni e i cronometri. «Speriamo - ha detto la dirigente della scuola media di Serramanna, Adriana Puddu - che le istituzioni ci sostengano sempre per queste iniziative, anche il costo del pullman per una piccola trasferta dei nostri alunni inizia ad avere il suo peso». La preside sottolinea la riuscita dell'iniziativa: «Far partecipare le classi per intero, senza distinzione dei ragazzi in base alle loro capacità agonistiche, contribuisce a rafforzare la coesione del gruppo».
CONI Lo sport è vita che non può prescindere dalla scuola. Ne è convinto il presidente provinciale del Coni, Gianfranco Fara: «Il rapporto con la scuola si sta ricomponendo e nascono iniziative che educano alla vita, al benessere e alla salute. C'è grande bisogno di sensibilizzare il mondo della politica a investire in questi progetti e nelle infrastrutture». Pensiero condiviso dal vice sindaco di Sanluri, Antonello Mancosu: «È una soddisfazione vedere i ragazzi che invadono le nostre strutture sportive».
ARIANNA CONCU

 

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