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Sardegna

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Incontro dell'Assessore Politiche Giovanili con le Consulte Giovanili del territorio provinciale

giovani

Mittwoch, 26. Januar 2011 - COMUNICATO STAMPA

Lunedì 24 gennaio, presso la sede del Consiglio provinciale a Villacidro, si è svolta la riunione delle consulte giovanili del Medio Campidano. Convocata dall’Assessore alle politiche giovanili, Michele Cuccui, la riunione aveva l’obiettivo di illustrare il piano di lavoro dell’Assessorato provinciale e di condividere la programmare di iniziative e/o interventi legati al programma europeo Gioventù in azione.
Hanno partecipato i rappresentanti delle consulte dei comuni di Ussaramanna, Alessandro Zedda e Alessia Pusceddu, di Gonnosfanadiga, Matteo Liscia, di Guspini, Stefano Fanari, Stefano Pisanu e Valerio Serpi, e di Furtei, Andrea Nonnis.
Dopo aver illustrato il programma europeo Gioventù in azione 2011, l’Assessore ha chiesto ai presenti le considerazioni in merito alla possibilità di partecipare attivamente alle iniziative proposte e di condividere le informazioni con gli altri ragazzi delle consulte costituite o in via di costituzione nei comuni del territorio.
I ragazzi hanno condiviso finalità e obiettivi del programma e, su invito dell’Assessore, hanno costituito un gruppo informale- pilota per partecipare al progetto di scambio culturale europeo, scegliendo alcune tematiche da porre a base dello scambio: le politiche ambientali europee e la sostenibilità, come strumento di sviluppo e di crescita; il volontariato e l’insularità, limite e opportunità in Europa.
Dopo un’interessante discussione sulle tematiche scelte, sviluppate dai ragazzi con grande cognizione e volontà di confronto, e che rappresentano i punti prioritari del programma Gioventù in azione per l’anno 2011, si è stabilito di condividere i programmi stabiliti con le altre consulte e altri giovani interessati al fine di candidarsi alla partecipazione del progetto di scambio, che vede le come immediate scadenze il 1 febbraio o il 1 aprile prossimi.
“ La mobilità di giovani in Europa diventa un modo per promuovere la cultura dello scambio culturale, tramite il confronto e il trasferimento di conoscenze, competenze e buone prassi tra giovani cittadini europei. La maturità e la responsabilità con le quali i giovani hanno affrontato la discussione di importanti tematiche costituiscono una garanzia per il futuro della società, per questo è importante fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le sfide di una dimensione europea, attraverso il coinvolgimento diffuso dei giovani in primo luogo e l’azione sistemica della componente formativa e della domanda di lavoro.”