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Sardegna

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Incontro associazioni culturali villacidresi del 17.11.2012

Panoramica di Villacidro

Montag, 19. November 2012 - Associazioni culturali villacidresi

Ricevuto, pubblichiamo: Incontro associazioni culturali villacidresi: Comunicato stampa  delle Associazioni
 

15 associazioni operanti nel Comune di Villacidro hanno partecipato alla 1^ riunione autoconvocata Sabato 17 novembre alle ore 17.30 presso la sede provvisoria della Banda Musicale in via Todde (ex mattatoio) sul tema “Incontrarsi per conoscersi e costruire”. I convenuti hanno affrontato diverse tematiche: come muoversi e su quali proposte convergere. Obiettivo primario è quello di elaborare un documento all’ Amministrazione Comunale che rappresenti le esigenze dell’associazionismo locale e le proposte di programmazione comune. All’incontro erano presenti: “ProLoco”, “Paese d’Ombre”, AUSER, Gruppo Scout “Madonna del Rosario”, Gruppo Folk “Citta’ di Villacidro”, “Manifestamente”, “Tempu Nou”, “Acquamarina”, “Abarra”, Commedia Teatrale “Sa Fluminera”, “Progetto Comune”, “AGESCI” Parrocchia S. Barbara, “Kyalab”, Oratori parrocchiali, Banda Musicale S. Cecilia e Coro Polifonico “Citta’ di Villacidro. Presente all’incontro anche l’Assessore allo spettacolo Alessandra Casu, che ha seguito con attenzione tutte le fasi dell’incontro.
La riunione si è aperta ricordando l’art. 9 della Costituzione Italiana, che recita “la Repubblica promuove lo sviluppo della Cultura e la ricerca scientifica e tecnica” e l’art. 11 dello Statuto del Comune di Villacidro dove si afferma “ Il Comune favorisce la partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa locale attraverso libere forme associative che perseguano fini sociali, culturali, sportivi o ……. d’interesse collettivo”. Gli interventi sono stati numerosi e pieni di proposte e hanno dimostrato una grande voglia di coinvolgimento, partecipazione e confronto.
Realtà interessante quella che è venuta fuori dal dibattito, di cui gli amministratori non possono che prenderne atto.
Diversi gli interventi che hanno evidenziato l’esigenza della Consulta, dove, è stato più volte sottolineato, la rappresentanza sia paritaria per poter discutere e progettare. Si è evidenziato il valore della collaborazione che aiuti tutti a crescere, attraverso lo scambio di esperienze, di compente e mezzi.
Le proposte hanno evidenziato che le associazioni sono in grado di programmare eventi e rassegne, facendo economizzare all’ente locale e consentendo alle stesse di avere aiuti economici, che spesso vanno ad associazioni esterne. È stato sottolineato, che questo non esclude il confronto con altre realtà.
Diverse le idee proposte anche all’attenzione dell’Assessore Casu: “Progetto Comune” ha lanciato l’iniziativa di un regolamento per l’utilizzo degli spazi pubblici, altri hanno proposto un inventario degli edifici inutilizzati, da dare alle associazioni. Questo garantirebbe la difesa di strutture, oggi oggetto di atti di vandalismo e abbandonati all’incuria. “Se uno di questi locali viene affidato ad una Associazione, si è affermato da più parti, verrà tenuto bene per creare un ambiente accogliente per i soci e l’attività, come è dimostrato dai fatti esistenti ”.
Altra iniziativa proposta dall’associazione Kyalab è quella di creare uno sportello di consulenza per le associazioni per avere informazioni sugli aspetti fiscali, che per la sua difficoltà rappresenta un serio problema, sulle modalità per accedere ai finanziamenti pubblici e anche europei.
Tutti hanno sottolineato la necessità che la Consulta sia aperta anche alle associazioni non presenti a questo primo incontro o che potranno formarsi in seguito. Importante è che siano dotati di statuti in regola con la legge o con gli adempimenti fiscali. I convenuti si sono dati appuntamento fra 15 giorni per stendere un documento di proposte da presentare alla Pubblica Amministrazione. In ogni caso le Associazioni continueranno ad incontrarsi per programmare insieme e per garantire a tutti spazio e visibilità. Si è affermato che esse costituiscono un valore aggiunto per le Comunità che senza di queste tornerebbe indietro.