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Sardegna

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La Commissione Sanità ha chiesto un supplemento di documentazione

La struttura di Riabilitazione “Santa Maria Assunta” di Guspini

Freitag, 6. April 2012 - COMUNICATO STAMPA

La struttura di Riabilitazione "Santa Maria Assunta" di Guspini sotto osservazione in un’audizione del 5 aprile 2012

Rossella Pinna: l'incontro ha consentito ai componenti la Commissione di approfondire le tematiche e le problematiche che in questo lungo periodo hanno accompagnato la struttura sanitaria con una non chiara informazione

Dopo il Consiglio provinciale aperto sulla struttura di Riabilitazione "Santa Maria Assunta" di Guspini, la Provincia del Medio Campidano, su richiesta dell'Assessore Nicola Garau, ha ottenuto un'audizione presso la 7° Commissione Sanità del Consiglio Regionale, presieduta dall'On.le Felicetto Contu.
L'incontro è avvenuto Giovedì 5 con una delegazione capeggiata dal Presidente Tocco e dall' assessore Garau, con i sindaci di Guspini, Arbus, Villacidro, Gonnosfanadiga, Samassi e i Vice sindaci di Sangavino e Villamar.
Dopo i ringraziamenti dell'Assessore Garau, al quale l'On. Contu ha dato la parola per introdurre l'argomento della richiesta, l'illustrazione della situazione del Centro di Cura è stata affidata al Sindaco di Guspini, Rossella Pinna.
Il Sindaco Rossella Pinna ha sintetizzato l'annosa vicenda dell'importante struttura sanitaria, riconosciuta dalla stessa Regione Sardegna quale Centro di Eccellenza, ma stranamente bloccata e ridimensionata nella sua potenzialità, nonostante la convenzione stipulata il 2 Agosto 2010 tra il presidente della Fondazione, il Commissario straordinario della ASL n°6 e l'Assessore Regionale alla Sanità e subito affidata alla ASL n°6 dal 9 Agosto 2010. Il presidente Contu ha chiesto al presidente della provincia Fulvio Tocco se avesse qual cosa da integrare che si è limitato ad aggiungere che il centro di riabilitazione di Guspini non va considerato di valenza territoriale ma regionale per l’alta qualità dei servizi che è riuscito nel tempo ad erogare ad erogare. Quando un paziente allettato rientra casa con le sue gambe vuol dire che è riconoscibile. Si notava che Il tema non era nuovo ai componenti la Commissione perché più volte se ne è parlato in Consiglio, compreso nella recente finanziaria dove è stato respinto un emendamento che disponeva le risorse per il completamento delle infrastrutture e della struttura, nonché le risorse per il definitivo acquisto. L'incontro ha consentito ai componenti la Commissione di approfondire le tematiche e le problematiche che in questo lungo periodo hanno accompagnato l'importante struttura sanitaria con una non chiara informazione, al limite di una strumentale disinformazione. Il Sindaco Pinna, ha risposto con estrema chiarezza a tutte le domande poste dai numerosi interventi dei componenti la Commissione che hanno apprezzato e proposto un percorso per poter chiudere in tempi rapidi l'intesa del 2 Agosto 2010. Nel condividere la necessità che la struttura sia presto inserita a pieno titolo nel sistema sanitario regionale, colmando un vuoto assistenziale sulle Gravi Patologie Invalidanti e in forte espansione anche in Sardegna, la Commissione ha chiesto un supplemento di documentazione ed in particolare la relazione sullo stato dei lavori e delle autorizzazioni del centro, che è stato già redatto dal Commissario liquidatore, nonché un piano economico che ne certifichi, con la potenzialità dei posti letto, la capacità del suo equilibrio finanziario, preso atto che è inconfutabile l'importante apporto sanitario aggiuntivo che potrà dare al sistema ospedaliero della Sardegna.