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Vivere la campagna
Samstag, 21. Juni 2008 - COMUNICATO STAMPA
Le speciali caratteristiche del maiale sardo di un tempo si possono riscontrare a Villacidro nell’allevamento di Giacomo Vacca; oggi custode, nell’azienda museo, di una delle più preziose biodiversità animali della Sardegna. Nel suo allevamento modello sono presenti le più antiche morfologie del suino rustico sardo allevato all’aperto. L’origine di questi animali proviene dalla Marmilla dal tempo della transumanza. A conservare la razza ci ha pensato suo padre Salvatore che prima di trasferire i suini sui monti di Villacidro esercitava l’attività nelle campagne di Villamar sino all’anno 1952. Salvatore Vacca, sulla traccia dei suoi antenati allevatori, ha sperimentato con profitto che in montagna il maiale rustico sardo superava indenne le stagioni di scarsità d'acqua e di cibo. Di cambiare razza non ne ha mai voluto sentire e adesso grazie alla sua lungimiranza è possibile dire che la valorizzazione del suino di razza sarda parte proprio dal patrimonio genetico custodito gelosamente dal figlio Giacomo. La Provincia del Medio Campidano, in virtù di questo dato, si è fatta carico della valorizzazione del suino di razza sarda riconosciuto ufficialmente con D.M. n. 24089 del 18.12.2006. Col contributo delle esperienze della famiglia Vacca, la Provincia ha predisposto un Piano di valorizzazione che a breve verrà portato in discussione con le rappresentanze delle Organizzazioni professionali agricole, della Asl, del Gal e Agris, al fine di stabilire gli incentivi finalizzati alla conservazione e l’espansione della Razza sarda.