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Sardegna

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Vivere la campagna

Provincia. Cerchiamo di fare chiarezza sul mancato introito di fondi per il progetto pilota su sicurezza e legalità.

euro

Dienstag, 1. Januar 2008 - IL PROVINCIALE

Assessore Rossella Pinna: “Non si può dire che abbiamo perso delle risorse, perché quei soldi non li abbiamo mai avuti. Abbiamo perso un’occasione, ma ci siamo già attivati per recuperare. Comunque la provincia del Medio Campidano insieme a quella di Carbonia e Iglesias è quella che ha ottenuto la maggior parte dei finanziamenti Por che riguardano le scuole e il progetto contro l’abbandono e la dispersione scolastica”.

- Assessore, si è parlato tanto e con toni quasi scandalistici della perdita di quelle risorse che riguardavano la scuola. Diciamo esattamente quale è la somma andata perduta e cosa è successo... Sentiamo la sua verità.
- Si tratta di un bando Por, un progetto pilota su sicurezza e legalità relativo alla misura 6.5 che la Regione ha bandito mettendo a disposizione dieci milioni di euro di risorse per tutta la Sardegna. Le domande presentate su quel progetto pilota sono state complessivamente 16. Anche la nostra Provincia ha partecipato ma purtroppo per un disguido legato alla spedizione siamo arrivati in ritardo rispetto alla data della scadenza. Le risorse utili per ogni progetto potevano arrivare a un massimo di un milione e seicentomila euro e io non riesco a capire quale sia il motivo dello scandalo dal momento che noi non abbiamo perso nulla, abbiamo perso la possibilità di essere valutati. Questo sicuramente si, ma non si può dire che abbiamo perso delle risorse, il termine perdere per sua natura ha come significato il venir meno di qualcosa che si possiede: come si può perdere qualcosa che non si ha? Non li abbiamo mai avuti un milione e seicentomila euro su quel tipo di azioni. Erano in prospettiva azioni che riguardavano l’educazione alla sicurezza e alla legalità attraverso tutta una serie di laboratori previsti in quasi tutti i comuni, laboratori di informatica l’uso dei mezzi di comunicazione come il telefonino Internet ecc, Una parte dei progetti riguardava l’inserimento lavorativo di ex detenuti ma per questi progetti I comuni hanno usufruito di altri fondi messi a disposizione da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità. A me dispiace e io per prima ml rammarico di questo errore, ma è un errore che può essere fatto da chi lavora e i risultati di questi due anni di attività ci dicono che di lavoro la Provincia ne sta sfornando tanto.
- La provincia è in grado di assorbire questo incidente di percorso?
- La provincia è in grado di farlo perché nella programmazione del 2007/2013 del bandi Por abbiamo già un progetto pronto e possiamo ripresentarlo. sperando naturalmente che sia valutato positivamente.
Vorrei precisare the la Provincia non aveva l’obbligo di partecipare al bando Por. Questo infatti non è un obbligo di legge come può essere la presentazione dei Plus, il coordinamento delle conferenze di servizi per la programmazione locale unitaria di servizi alla persona che sono azioni stabilite dalla legge. Potevamo anche non partecipare, tanto è vero che molte Province sarde non hanno partecipato, ad esempio Oristano, Sassari, Olbia Tempio. Quale è il problema, francamente non riesco a capire. Credo che per colpire l’Assessore si è voluto strumentalizzare un errore che chiunque lavora può commettere.
-Credo che la sua posizione sia piuttosto chiara. Però il mal comune mezzo gaudio poco ci consola…
-Certamente no, mal comune mezzo gaudio no, tanto è vero che non si siamo arresi e non ci siamo scoraggiati, abbiamo presentato quattro progetti sui bandi Por e siamo con Carbonia e Iglesias la Provincia che ha ottenuto l’87% di progetti finanziati. Tra tutte le province sarde la provincia del Medio Campidano insieme a Carbonia e Iglesias è quella che ha ottenuto la maggior parte dei finanziamenti Por che riguardano le scuole e il progetto contro l’abbandono e la dispersione scolastica. 
G.A.