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Sardegna

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«Provincia? Meglio Cagliari»

Serramanna

Sonntag, 11. Januar 2009 - L'UNIONE SARDA

Serramanna. Pani (centrodestra) chiede il cambiamento, Piano replica difendendo con forza la novità
L'opposizione propone un nuovo referendum

Il dibattito vivacizzato sul web in un sito a cura dell'opposizione. Solo il nove per cento degli intervistati preferisce il Medio Campidano a Cagliari. Eppure tra breve nella cittadina verranno aperti tutti gli uffici pubblici legati all'Agricoltura.
Serramanna ospiterà, a breve, tutti i servizi dell'Agricoltura del Medio Campidano ma c'è chi spinge per riportare il paese nella provincia di Cagliari. L'opposizione consiliare di centro destra chiede il referendum e ha già pronto il quesito per le schede: Volete che il territorio del Comune di Serramanna sia separato dalla provincia del Medio Campidano per tornare a far parte integrante della provincia di Cagliari?
«Abbiamo promosso un sondaggio e il 90 per cento dei votanti chiede di uscire dalla provincia del Medio Campidano», esordisce Mattia Pani, capogruppo dell'opposizione, che dal sito Internet di serramannalibera.it ha chiesto ai concittadini di dire la propria sulla permanenza nell'ente intermedio nato tre anni e mezzo fa.
IL SONDAGGIO Sul portale del sito Internet è comparsa una domanda precisa: In quale provincia dovrebbe essere inserito il Comune di Serramanna? Il risultato? Solo il 9 per cento si è detto favorevole al Medio Campidano. Per Pani e gli altri della minoranza ce n'è abbastanza per salutare la provincia del presidente Fulvio Tocco e tornare con Cagliari. «Perché è il territorio che», dice ancora Mattia Pani, «la maggior parte dei serramannesi riconosce come zona nella quale si svolge la quasi totalità dei rapporti sociali, economici e culturali».
IL REFERENDUM Ci vuole un referendum quindi. L'opposizione consiliare ne è convinta, tanto più perché «la comunità serramannese non è mai stata coinvolta sul passaggio della cittadina alla nuova provincia», prosegue Pani. Se si andrà, davvero, al voto (comunque solo valore consultivo) ancora non si sa. Certo è che l'uscita della minoranza serramannese ispira un vivace dibattito. «Sull'inutilità della provincia del Medio Campidano si stanno ricredendo in molti», sostiene Gianluigi Piano, assessore provinciale alla Viabilità ed Edilizia scolastica, per certi versi l'ambasciatore di Serramanna nel nuovo ente. Piano è pronto a raccogliere la sfida: «Con Cagliari eravamo periferia della periferia con appena il tre per cento del bilancio destinato al nostro territorio, ora il Medio Campidano ha un bilancio proprio di 40 milioni di euro di cui la metà destinata ad opere pubbliche».
LA REPLICA Piano non si lascia sfuggire l'occasione per parlare dei vantaggi arrivati per Serramanna dal nuovo status amministrativo: «Avremo il nuovo Centro della salute costruito dalla Asl 6 in viale Europa e un milione e mezzo di euro per fare dell'industriale Scano una scuola d'eccellenza».
«Avanti così», dice anche Sergio Murgia, vicesindaco di Serramanna, che ricorda il complicato rapporto con Cagliari: «Con la presenza dei servizi dell'agricoltura, Serramanna sarà sede di una sorta di assessorato provinciale».
IGNAZIO PILLOSU