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Sardegna

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Vivere la campagna

Nell'ippodromo 60 persone sabato al lavoro

Ippodromo di Villacidro

Mittwoch, 19. Dezember 2012 - L'UNIONE SARDA

VILLACIDRO. Inaugurazione

L'ippodromo di Villacidro finalmente apre i battenti. Tutto è pronto per le quattro giornate di gare, inserite nel calendario nazionale per il 22 e 29 dicembre 2012, e 5 e 12 gennaio 2013 capaci di creare un importante indotto economico.

Per ciascuna gara sono necessarie 60 persone per la biglietteria, il controllo di accessi ad aree riservate, scuderizzazione dei cavalli, vendita bibite alimenti. Nella macchina organizzativa rientra poi il personale medico e veterinario, i maniscalchi, gli addetti alla pista, gli uomini alle gabbie, gli autisti, sportellisti per le scommesse, personale addetto alle riprese televisive, speaker, due addetti stampa e addetti al fotofinish.
A 29 anni dalla chiusura dell'ippodromo del Poetto, grazie all'impegno delle istituzioni e delle rappresentanze dell'ippica isolana, ritornano le corse al galoppo nel Sud della Sardegna. Il montepremi di 110 mila euro sarà una boccata d'ossigeno per gli operatori ippici, vista la crisi del comparto nell'isola, dove a fronte di oltre duemila corse normalmente autorizzate dal ministero delle Politiche agricole ne erano state assegnate appena 20. «Un castigo immeritato per una regione considerata da sempre terra di cavalli e fantini, riconosciuti e premiati a livello internazionale», sostiene il presidente della Provincia Fulvio Tocco. Per la prima giornata è atteso il pubblico delle grandi occasioni. «Speriamo di confermare i numeri del 2008, circa 5 mila persone presenti in occasione dell'Ippofestival», esordisce il direttore Roberto Sanna. «L'invito a partecipare è esteso a tutto il territorio. Saranno giornate di festa a dimostrazione che l'ippodromo è una risorsa sportiva, ma anche economica». E aggiunge: «Villacidro avrà una visibilità finora mai avuta a livello nazionale». Le buone notizie si susseguono: «Abbiamo avuto la conferma dell'agenzia regionale Sardegna Promozione di un finanziamento di 60 mila euro a dimostrazione che l'ippica è un'attività che può valorizzare e veicolare l'immagine della nostra Regione», annuncia il sindaco Teresa Pani.
Stefania Pusceddu