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Montag, 10. Januar 2011 - COMUNICATO STAMPA
Il rapporto sulla condizione giovanile del Medio Campidano, fortemente voluto dall’assessore Rossella Pinna, è uno strumento importante di indagine sulla popolazione giovanile, oltre che sulla situazione socio-economica del nostro territorio: momento di riflessione cui deve seguire un lavoro di programmazione e pianificazione di interventi e di azioni concrete ed efficaci che abbiano, quali destinatari e protagonisti, i giovani della nostra Provincia.
Infatti, se da un lato, le analisi statistiche disegnano un quadro non positivo per quanto attiene il trend demografico, con una maggiore incidenza di popolazione “anziana” rispetto a quella “giovane”, il presente rapporto evidenzia elementi importanti riguardanti le dinamiche che attengono la condizione in cui i giovani nella nostra provincia interagiscono con il mondo della scuola, del lavoro, dello svago, della cultura e degli adulti.
L’interesse della Provincia per il mondo dei giovani in questi primi cinque anni di attività è uno stimolo a continuare nell’azione di sostegno e supporto alle politiche giovanili, attraverso una concreta attività di coinvolgimento, condivisione e attenta analisi delle sue dinamiche.
È mia intenzione proseguire su questa strada, facendo tesoro di quanto contenuto nel presente rapporto che è un bilancio sociale, un compendio di informazioni, dati, contesti e situazioni da cui non si può prescindere.
Inoltre dal momento che parlare della condizione giovanile significa affrontare problemi quali il disagio, il rischio di emarginazione sociale, di dispersione e abbandono scolastico, di devianza oltre che di disoccupazione, ritengo determinante sviluppare azioni in sinergia e collaborazione con tutti i soggetti preposti alla cura e all’educazione dei giovani: la scuola, la famiglia, le istituzioni, il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Solamente incardinando le politiche giovanili in un più ampio e articolato contesto di intervento con le politiche sociali, dell’istruzione, del lavoro e della formazione, è possibile sviluppare un concreto programma di azione a supporto e sostegno dei giovani del nostro territorio.
Assessore alle Politiche Giovanili
Michele Cuccui
