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Sardegna

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Vivere la campagna

Controtendenza, Guspini paese di immigrati

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Freitag, 30. September 2011 - LA NUOVA SARDEGNA

Il comune del Medio Campidano conta 32 nazionalità per 13 mila residenti 

GUSPINI. Benvenuti nel paese dell’accoglienza e dell’integrazione. Guspini, quasi 13 mila abitanti, ha il primato nazionale dei comuni italiani dove cresce maggiormente la presenza straniera: più 45,2 per cento dal primo gennaio 2010 allo stesso giorno del 2011. Lo rivela uno studio della Fondazione Leone Moressa pubblicato su «La Repubblica». Un dato che nel comune considerato non sembra poi così eclatante - dice lo studioso di flussi migratori Mimmia Fresu -, ma che è significativo in considerazione della crescita percentuale annuale. A Guspini gli stranieri residenti sono passati dai 73 del 2010 ai 106 del 2011. Piuttosto stupisce che nella comunità guspinese ci siano ben 32 nazionalità diverse. Tutti gli immigrati sono pienamente integrati, lavorano nei vari settori presenti nell’economia locale, prevalentemente nel commercio (negozi cinesi), ma anche nell’artigianato e nell’agricoltura. Si evidenziano un pakistano che ha messo su una pizzeria (e pare che qui le sue pizze siano no fra le più buone) e il giordano che fa affari d’oro coi suoi kebab. Numerose le badanti provenienti dai Paesi dell’est e i filippini che svolgono anch’essi attività di accompagnamento e assistenza. «Da noi c’è la cultura dell’integrazione - dice il sindaco Rossella Pinna - che consente ai migranti di trovarsi bene nella nostra comunità. L’accoglienza è nel nostro Dna e si è consolidata negli anni d’oro delle miniere, quando sono arrivati in tanti da altre regioni d’Italia e qui si sono stabiliti». La pensa allo stesso modo Simona Lobina, guspinese e assessore provinciale alle Politiche sociali e dell’immigrazione: «Guspini è sempre stata in prima fila nell’accoglienza - dice Lobina -, è un paese aperto, abituato a vivere senza problemi con gli immigrati». 
LUCIANO ONNIS