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Sardegna

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Casa di cura, fumata grigia

Centro di riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini

Dienstag, 10. April 2012 - L'UNIONE SARDA

GUSPINI. Incontro tra la Provincia, i Comuni e la commissione alla Sanità
La Regione chiede piano economico e permessi

La situazione del Centro di riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini è sotto osservazione da parte della commissione sanità del Consiglio regionale, presieduta da Felicetto Contu. Giovedì scorso ha ricevuto per un'audizione una delegazione di amministratori del Medio Campidano, su richiesta dell'assessore provinciale alla Sanità Nicola Garau. All'incontro, oltre a Garau, era presente il presidente della Provincia Fulvio Tocco, i sindaci di Guspini (Rossella Pinna), di Arbus (Franco Atzori), di Villacidro (Teresa Pani), di Gonnosfanadiga (Sisinnio Zanda) e di Samassi (Ennio Cabiddu).
LA PROTESTA È stato il sindaco di Guspini Rossella Pinna ad illustrare la storia della struttura sanitaria e soffermarsi sui problemi che l'hanno bloccata e ridimensionata. «Riconosciuta dalla stessa Regione come un Centro di eccellenza, nonostante la convenzione stipulata il 2 agosto 2010 tra il presidente della Fondazione, il commissario straordinario dell'Asl 6 e l'assessore regionale della Sanità e affidato alla Asl dal 9 Agosto 2010, a tutt'oggi non si conosce la posizione ufficiale della Regione per l'acquisizione della struttura al patrimonio regionale sanitario», ha affermato il sindaco di Guspini.
I COMMISSARI Il tema non era nuovo ai componenti della commissione, più volte se ne è parlato in Consiglio regionale. L'ultima occasione è stata all'approvazione della finanziaria 2012, il consigliere del Pd Giuseppe Cuccu presentò un emendamento, che fu respinto, per finanziare l'acquisto e il completamento del Centro di riabilitazione.
I PROBLEMI Rossella Pinna ha risposto con chiarezza a tutte le domande poste dai componenti la commissione. «L'incontro ha consentito di approfondire le tematiche e le problematiche che in questo lungo periodo hanno accompagnato l'importante struttura sanitaria con una non chiara informazione, al limite di una strumentale disinformazione», ha affermato il presidente della Provincia Fulvio Tocco.
LA PROPOSTA La commissione ha apprezzato e proposto un percorso per poter chiudere in tempi rapidi l'intesa del 2 agosto 2010. «Nel condividere la necessità che la struttura sia presto inserita a pieno titolo nel sistema sanitario regionale, colmando un vuoto assistenziale sulle gravi patologie invalidanti, la commissione ha chiesto un supplemento di documentazione ed in particolare la relazione sullo stato dei lavori e delle autorizzazioni del centro, nonché un piano economico che ne certifichi la capacità del suo equilibrio finanziario, preso atto che è inconfutabile l'importante apporto sanitario aggiuntivo che potrà dare al sistema ospedaliero della Sardegna», ha sottolineato l'assessore provinciale alla Sanità, Garau.
Quanto richiesto dalla commissione sarà consegnato a breve, infatti la relazione sullo stato dei lavori e il piano finanziario sono già stati redatti dal commissario liquidatore, Giancarlo Piras.
Gian Paolo Pusceddu