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Mittwoch, 20. April 2011 - LA NUOVA SARDEGNA
VILLANOVAFORRU. Arriva il mese di maggio e con le rondini nel piccolo centro della Marmilla arriva anche lo Sportello della lingua sarda, voluto per favorire e promuovere il bilinguismo nelle zone dove sono presenti lingue minoritarie, come previsto dalla legge nazionale “482” del ‘99. L’ufficio della Lingua sarda ha infatti lo scopo di introdurre la lingua di minoranza all’interno dell’amministrazione pubblica, conferendogli lo stesso prestigio dalla lingua italiana, svincolandola dal ruolo di lingua del ricordo, del passato e dei rapporti informali. Compito dell’Ufficio sarà quello di tradurre gli atti dell’ amministrazione e di svolgere la funzione di ausilio nei confronti dell’utenza che vorrà esprimersi nella lingua di minoranza nel rapporto con l’amministrazione.
L’operatrice sarà a disposizione del pubblico per consigli e suggerimenti bibliografici, libri, vocabolari, grammatiche, raccolte normative e di regole di scrittura. Si svolgeranno inoltre delle ricerche di carattere culturale, linguistico e storico, anche con il coinvolgimento degli studenti. L’ufficio aprirà il martedì pomeriggio presso la biblioteca comunale, ogni due settimane.
(t.s.)
