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Dienstag, 13. November 2012 - L'UNIONE SARDA
Purtroppo non ce l'ha fatta. La cavallina ritrovata moribonda una settimana fa sulla Giara da un gruppo di volontari guidato dal deputato del Pdl Mauro Pili è morta nella notte fra domenica e lunedì. «L'animale, che sembrava stare meglio, ha registrato un peggioramento nelle condizioni di salute da venerdì», ha riferito Stefania Garau, la veterinaria che ha assistito la povera bestia, «domenica sera le abbiamo anche fatto una trasfusione di plasma. Ma non è servita. Sono subentrate delle complicazioni e la cavalla è deceduta». Stanno bene invece gli altri cinque puledri che si trovano in un recinto a Tuili vicino al consorzio agrario. Presto potrebbero tornare sull'altopiano. Così come l'animale ricoverato a Setzu in un ovile messo a disposizione dal Comune: ha ripreso a mangiare regolarmente.
Su Internet e Facebook è sempre l'alta attenzione sulle condizioni della razza unica al mondo che nelle ultime settimane sta soffrendo la fame. I gruppi e gli appelli alle istituzioni si moltiplicano. Ed arriva intanto qualche provvedimento concreto. Il Comune di Gesturi ha affidato per sei mesi alla cooperativa “Le Sugherete” il servizio di controllo e salvaguardia degli animali di proprietà pubblica rimasti sulla Giara. Diciotto mila euro è la somma stanziata dai Comuni di Gesturi , Setzu e Tuili . Un'iniziativa tampone per l'emergenza. Per il futuro rimane la proposta della Regione di una convenzione con Agris, Asl, Università di Sassari ed Ente Foreste. «Stiamo aspettando di la convocazione ufficiale», dice il sindaco di Gesturi, Gianluca Sedda, «domenica ho accompagnato sulla Giara un gruppo del Movimento Cinquestelle che ha voluto verificare le condizioni dei cavallini». (an.pin.)
