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Freitag, 4. März 2011 - L'UNIONE SARDA
PROVINCIA. Salvo l'istituto comprensivo di Sardara, corso di scienze a San Gavino
In extremis l'istituto comprensivo di Sardara si salva, sparisce invece quello di Pabillonis che viene accorpato alla scuola media di Guspini. Al Piano di dimensionamento scolastico del Medio Campidano 2010-2011, messo a punto dall'assessore provinciale Gigi Piano, la scure della Regione ha tagliato solamente un'autonomia. E il mondo politico, sindacale e scolastico è già in fermento. «Gli accorpamenti», dice il dirigente scolastico Eros Mangiaracina, «non si fanno solo perché mancano i numeri. Privare un piccolo comune con 305 alunni, di cui 15 ragazzi rom, è un fatto che si commenta da sé. Non si capisce poi perché non abbiano unito sotto la stessa presidenza Sardara e Pabillonis, vista anche la vicinanza dei due paesi». Parole di condanna da parte del gruppo di Rifondazione comunista della Provincia, che parla «di scelta miope».
Soddisfatto a metà l'assessore Piano: «Certo, perdere un'autonomia dispiace, ma non è detta l'ultima parola. Noi sino alla fine continueremo a sperare in un possibile ripensamento. Intanto prendiamo atto che in compenso si è completata del tutto l'offerta formativa del territorio. La Regione ha dato il via libera a tutti nuovi corsi di studio che avevamo chiesto». Piano spiega che a San Gavino l'Istituto magistrale si arricchisce del corso di scienze umane, mentre le scienze applicate vanno al liceo Marconi.
A Guspini il tecnico Buonarroti avrà in più il settore tecnologico con indirizzo meccanico, meccatronico, energia ed elettrotecnico, mentre l'Ipsia ha scelto abbigliamento, moda ed edilizia. La ciliegina sulla torta è per l'Istituto Giovanni Battista Tuveri, ex Cettolini di Villacidro, che finalmente ottiene il suo tecnico agrario con la specializzazione nella produzione e nella conservazione dei prodotti della terra.
SANTINA RAVÌ
