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Sardegna

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Vivere la campagna

Interventi di accoglienza, sostegno ed integrazione rivolti ai profughi del Nord Africa

solidarietà

Dienstag, 15. November 2011 - COMUNICATO STAMPA

L’Assessore Provinciale all’Immigrazione ed Emigrazione, Simona Lobina, in merito all’articolo pubblicato sull’Unione Sarda del 08/11/2011, dal titolo “Battezzata la figlia di due profughi”, a firma di Simone Nonnis, ritiene opportuno precisare quanto segue:
• I genitori di Belinda, la bambina battezzata domenica scorsa a Villacidro, fanno parte di un gruppo di profughi (circa 60) che sono stati accolti dalla Provincia del Medio Campidano a partire dal 01/06/2011.
• L’Amministrazione provinciale, aderendo alla proposta della Protezione Civile regionale, provvede alla gestione dell’accoglienza e del sostegno ed integrazione in favore dei suddetti profughi provenienti dal Nord Africa.
• Più dettagliatamente, la Provincia: - ha reperito gli alloggi (e dove non erano ammobiliati ha provveduto ad arredarli); - fornisce il vestiario per gli adulti e per i neonati (che, per il momento, sono 7 e tra i quali c’è anche Belinda), per questi fornisce, inoltre, latte, biberon, pannolini, passeggini, ecc., ecc.; - provvede al sostentamento quotidiano (fornendo, talvolta, i pasti tramite ristorante), consegnando ai diretti interessati la somma di denaro pro-capite (stabilita dalle specifiche disposizioni per questi aiuti governativi) necessarie per le piccole spese giornaliere; - provvede a seguire tutti gli aspetti sanitari, acquistando farmaci e/o facendo eseguire visite mediche, e se necessarie anche quelle specialistiche. In particolare, per le donne si è provveduto, il primo giorno in cui sono arrivate, ad accompagnarle presso l’Ospedale di San Gavino Monreale per una prima visita specialistica presso il reparto di Ostetricia e, da allora, vengono seguite costantemente; - provvede alla loro alfabetizzazione linguistica, in particolare, alcuni profughi si sono iscritti ai corsi serali per conseguire la licenza media; - ha provveduto ad accompagnare tutti i migranti presso la Questura di Cagliari per il disbrigo delle pratiche necessarie per la richiesta d’asilo e il rilascio del permesso di soggiorno, assistendoli in tutte le fasi burocratiche, compreso l’aspetto legale.
Queste sono, sommariamente, le azioni in materia di accoglienza, sostegno ed integrazione in favore dei profughi che la Provincia del Medio Campidano svolge, utilizzando le risorse finanziarie
erogate dal Governo per tale finalità. Gli interventi di cui sopra vengono realizzati dai Mediatori Linguistico-culturali della Provincia e da altri collaboratori specializzati, con il supporto fondamentale della Protezione civile provinciale e delle Associazioni di Volontariato che collaborano con la stessa.
La Provincia, con le proprie risorse umane e organizzative e senza l’aiuto di nessun altro, svolge appieno il suo ruolo nel realizzare le funzioni che le sono state assegnate in materia di accoglienza ai profughi di cui sopra.
Pertanto, l’affermazione contenuta nella parte finale dell’articolo che dice “per tutte le famiglie, oltre agli aiuti governativi, c’è il sostegno morale e materiale della Caritas....” risulta assolutamente priva di rispondenza con la realtà dei fatti sopra descritti.
L’Assessore all’Immigrazione ed Emigrazione
F.to dott.ssa Simona Lobina