Comune: Montevecchio (Guspini) -
Data inizio: giovedì 4 dicembre 2008
Data fine: giovedì 4 dicembre 2008

Giovedi alle ore 18,00, nei locali dell'ex sala mensa impiegati di Montevecchio, sarà presentato il romanzo storico “Un sogno… una miniera” - Giovanni Antonio Pischedda Terzita e Giovanni Antonio Sanna

Interverranno Giovanni Pirastu dirigente scolastico IPSIA di Guspini, Iride Peis Concas scritrice, Gianpiero Pinna Ente Parco Geominerario, coordinerà i lavori Manuela Madau

L'opera di Renato Sandro Garau va inserita nel filone classico del romanzo storico.
I fatti narrati prendono spunto dalle vicende di due personaggi, artefici della rinascita delle miniere di Montevecchio: Giovanni Antonio Pischedda Terzita e Giovanni Antonio Sanna.
Le speranze, aspettative ed idee di sviluppo di questi due uomini sono narrate sin dal loro arrivo a Nasturzio e ad Albis. Le contingenze internazionali li fanno però, uscire dagli angusti confini dei due villaggi. Sono gli anni del risorgimento italiano, della prima industrializzazione. La zona sud-ovest della Sardegna, come parte del nord Italia e alcune zone della Francia, è investita da un vento nuovo: quello del progresso.

I due personaggi si trovano a vivere un esperienza unica, che non sanno dove potrà condurli.
Tra entusiasmi e incomprensioni, rischi, paure e riflessioni si intrecciano le loro vicende umane e finanziarie. Alla fine uno solo dei due rimarrà proprietario dei giacimenti minerari . 

Sandro Renato Garau è nato a Guspini 52 anni fa. Insegna materie letterarie presso l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali dello stesso comune. Nel 2006 ha pubblicato il saggio INCONTRI – Il lavoro e le sue rappresentazioni tra i minatori di Montevecchio sull’esperienza dell’uomo nel sottosuolo minerario (Casa Editrice Media Tre, Villacidro). Nel 2007 ha partecipato al concorso “Percorsi d’arte nella terra del Monte Linas”, “Il territorio comunica il territorio”, con il racconto PASQUA 1961 – Tra Passione e Resurrezione: una piccola storia, classificandosi al primo posto. Collabora, da diversi anni, con il quindicinale “La Gazzetta del Medio Campidano”.