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Lavoratori delle miniere: terza giornata regionale di incontro

locandina

Comune: Guspini -
Data inizio: domenica 9 settembre 2012
Data fine: domenica 9 settembre 2012

Si svolgerà domenica 9 settembre, a Montevecchio, la terza giornata regionale di incontro dei lavoratori ed ex lavoratori delle miniere organizzata dall'Associazione culturale "Sa Mena" con il patrocinio dei comuni di Guspini, Arbus e la collaborazione di IGEA e Parco Geominerario della Sardegna.
La giornata di incontro ha una tradizione che va oltre le tre edizioni dichiarate nel titolo ma è da tre anni che, da evento circoscritto all'area del guspinese/arburese, ha allargato i propri orizzonti all'intera regione. Quella di Montevecchio è un occasione importante per l'ambiente minerario: qui si riuniscono infatti i depositari di una cultura estrattiva importantissima, uomini e donne che hanno vissuto in prima persona le fatiche della miniera quando il lavoro nel sottosuolo era tutt'altro che facile. Oggi lavorare nelle viscere delle montagne non è certo una passeggiata, ma le condizioni a cui erano sottoposti i miniatori dei primi anni del novecento fino all’immediato dopoguerra erano ulteriormente condizionate da realtà tecnologiche e soprattutto sociali, che rendevano il lavoro del minatore uno dei più duri in assoluto e il fatto che le campagne si siano spopolate a favore delle miniere la dice lunga sull'economia del tempo.
Ciò che rende l’evento Montevecchino particolarmente interessante è proprio lo stretto legame che al sito lega gli organizzatori e gran parte degli ospiti e che lo rende forse unico nel suo genere. In mostra fotografie, minerali e attrezzi da miniera, nei luoghi che li videro protagonisti, ed esposti da chi quelli oggetti li ha vissuti, ne ha conosciuto l’evoluzione e ha constatato, purtroppo e suo malgrado, come il miglioramento della condizione lavorativa implicava contemporaneamente una minore convenienza imprenditoriale. Sorvolando su tali questioni tristemente attuali, resta il fatto che un’apparente accozzaglia di ferrivecchi si trasforma immediatamente in strumento di lavoro, in testimone della storia, in artefatto tecnologico non appena incontra le mani di questi signori rimasti profondamente legati al la loro miniera nonostante i decenni trascorsi dall’ultimo pezzo di galena portato fuori dalle gallerie.
La giornata di domenica è quindi un’ottima occasione per raccogliere le testimonianze del passato e affrontare, con i diretti protagonisti, tematiche legate alle prospettive delle contemporanee imprese estrattive, ma anche alla riconversione del patrimonio minerario dismesso in attrattore turistico alternativo e in grado di offrire nuovi sbocchi per le generazioni future sulla cui bontà non ha avuto dubbi neanche la Commissione Europea che, l’anno scorso, ha insignito Montevecchio del premio EDEN, dedicato alle destinazioni di eccellenza nel turismo sostenibile, dedicato nel 2011 alla riconversione turistica dei siti industriali dismessi.
Le attività inizieranno alle 9 con la messa in suffragio dei Minatori deceduti in miniera e proseguiranno con la dimostrazione delle attività lavorative. Alle 11.30 verranno aperte le mostre e alle 16.30 avrà inizio la tavola rotonda, curata in collaborazione con il Parco Geominerario Storico e ambientale della Sardegna, dal titolo "un'eccellenza a livello nazionale ed europeo" durante la quale verranno premiati, come da tradizione, la cernitrice e il minatore più anziano.
La chiusura della manifestazione è prevista per la tarda serata dopo il rinfresco offerto dall’Associazione Culturale Sa mena alle ore 19.00.