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I riti dei falò di Sant'Antonio Abate e San Sebastiano in Marmilla

falò

Comune: Ussaramanna - Tuili - Lunamatrona - Turri - Furtei - Collinas - Villanovaforru -
Data inizio: sabato 16 gennaio 2010
Data fine: domenica 24 gennaio 2010

Si rinnovano le tradizioni in onore di Sant'Antonio Abate: sabato l'uccisione del maiale e la veglia dei fedeli davanti ai roghi in piazza
Attorno al falò per il santo del fuoco


Quando l'uccisione del maiale era una festa per tutto un rione. E si faceva sa mandada , il dono di carne ed interiora per i vicini e le famiglie bisognose. Ma anche quando un fuoco acceso nel cuore della notte era motivo di aggregazione e di rinnovo della devozione per i propri santi protettori. Atmosfere ed emozioni di una passata civiltà contadina che saranno rivissute nei due fine settimana in diversi paesi della Marmilla con i riti dei falò di Sant'Antonio Abate e San Sebastiano.
In questi giorni le comunità sono già mobilitate per la raccolta della legna ma e l'allestimento di appuntamenti gastronomici con protagonisti i sapori di una volta. Il primo fuoco sarà acceso sabato pomeriggio, dopo l'imbrunire, in onore di Sant'Antonio, nella zona industriale di Ussaramanna . Domenica mattina i riti religiosi, in programma anche nella chiesa spagnola di Tuili con alle 10,30 la processione accompagnata dalle launeddas di Franco Melis ed alle 11 la messa solenne allietata dai canti del coro parrocchiale diretto da Ignazio Scema. Sempre sabato ma alle 17 processione per San Sebastiano a Lunamatrona . Martedì 19 gennaio arriveranno i primi falò in ricordo del santo delle arance. Fiamme alte davanti alle ex scuole elementari di Turri in un appuntamento organizzato dalla Pro Loco. Ci saranno anche vino novelli e ceci cucinati con la cotenna di maiale. Nelle stesse ore falò nel terreno vicino al museo di Las Plassas , preceduto alle 17,30 dalla recita del rosario. I riti saranno riproposti grazie ad un comitato spontaneo diretto da Gianluca Lilliu, Michele Mascia e Gianpiero Serri, che assieme alla Pro Loco offriranno salsiccia arrosto attorno al fuoco.
Mercoledì 20 alle 10 la processione, seguita dalla messa ed il mattino di domenica 24 gennaio la distribuzione delle arance benedette a tutte le famiglie di Las Plassas. E sarà proprio il prossimo fine settimana, dal 22 al 24 gennaio, quello più ricco di manifestazioni fra fede e tradizione. Venerdì 22 alle 15,30 nella palestra comunale di Furtei inizierà "Sa boccimenta de su procu", la riproposta delle diverse fasi dell'uccisione del maiale e delle lavorazione delle carni grazie alla Pro Loco presieduta da Elisabetta Corda. Alle 15,30 il maiale sarà ucciso, alle 16,20 s'abruschiadura, ovvero la pulizia dell'animale ed alle 18 su cumbidu, rinfresco per tutti i presenti. Sabato 23 alle 15 preparazione delle interiore per is mandadas, alle 18 il taglio della carne, alle 20 su fogadoni, il falò per San Sebastiano, alle 20,30 la degustazione. Infine domenica 24 alle 13 su prangiu con menù di maiale, alle 16 su sattizzu fattu in domu, il primo premio per la salsiccia tradizionale con la collaborazione dell'Associazione Cuochi della Provincia di Cagliari.
Alle 16 animazione musicale. Sabato 23 sarà festa anche a Lunamatrona col comitato di giovani diretto da Mattia Orrù: alle 19 accensione del fuoco all'ingresso del paese da Pauli, poi pani, casu e binu a rasu e giochi per i bambini. Lo stesso sabato a Villamar la Pro loco metterà a disposizione tavoli apparecchiati vicino al vecchio municipio dove sarà accesa la legna ed ogni compagnia potrà arrostire la carne. A Collinas il gruppo spontaneo presieduto da Salvatore Arzedi accenderà il falò alle 20 in località Funtana Noba, poi balli e pane e formaggio per tutti. Sempre il 23 gennaio falò anche a Villanovaforru grazie al gruppo folk Su Enau. (Fonte: L'Unione Sarda del 13 gennaio 2010 articolo di Antonio Pintori)