Comune: Comuni della Provincia del Medio Campidano -
Data inizio: Friday, April 16, 2010
Data fine: Sunday, April 25, 2010

Mostre e ingressi gratis nei vari musei, ma i veri protagonisti saranno nuraghi ancora poco conosciuti e scavati negli ultimi anni: è arrivato il momento di far conoscere al grande pubblico i risultati di queste campagne archeologiche.
Da venerdì e sino al 25 aprile la dodicesima edizione della “Settimana della Cultura” farà tappa nei Comuni del Medio Campidano. L'iniziativa torna ogni anno in primavera ed è promossa dal ministero dei Beni culturali per far scoprire i luoghi della cultura: sono previsti 2.900 appuntamenti in tutta Italia, una decina dei quali in provincia, dove c'è solo l'imbarazzo della scelta in fatto di luoghi ricchi di testimonianze storiche e culturali.
Come ogni hanno, all'iniziativa ha aderito il museo di Villa Abbas di Sardara con la sua area archeologica: ingresso gratuito dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 da venerdì al 25 aprile. Negli stessi giorni non è previsto biglietto d'ingresso anche alla mostra di pittura che avvicina Creta alla Sardegna (sempre a Sardara e con gli stessi orari ma nella Casa Pilloni). Nel museo del territorio de Sa Corona Arrubia, che ospita la mostra sul Che Guevara, l'ingresso è gratuito solo per assistere alla proiezione di un documentario di quasi due ore realizzato da Roberto Massari. Il filmato racconta la vita del Che con un'appendice sulla famosa foto scattata da Korda, soggetto della mostra.
Venerdì alle 17, nella Casa Dessì a Villacidro, presentazione del progetto di sistemazione degli archivi delle Materne ed Elementari di Villacidro e delle Elementari di Villaspeciosa. Sabato alle 18 nella biblioteca di Villanovaforru sarà presentato il libro “Le torri, i metalli, il mare” di Paolo Bernardini.
Ed eccoci ai siti archeologici. Il 21 aprile alle 17 nella casa Zedda a Ussaramanna saranno presentate le campagne di scavo del nuraghe San Pietro, che hanno portato alla luce anche ambienti di età romana. Il 22 alle 17, nel centro sociale di Genuri, illustrazione delle scoperte nel nuraghe San Marco, anche questo riutilizzato sino al periodo punico. Il 23 aprile alla stessa ora nello “Spazio arte” di Segariu riflettori puntati sul nuraghe Sant'Antonio. Infine, lo stesso giorno ma alle 10, nella sala consiliare di Guspini conferenza sulle “Grandi Terme” di Neapolis, al centro di una mostra visitabile sino al 31 maggio nell'archivio comunale.
(Fonte: L' Unione Sarda del 13 aprile 2010 articolo di Antonio Pintori)