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Barumini Primo maggio sotto il nuraghe: folla e musica

Complesso nuragico de “Su Nuraxi” a Barumini

Comune: Barumini -
Data inizio: Saturday, May 1, 2010
Data fine: Saturday, May 1, 2010

BARUMINI Primo maggio sotto il nuraghe: folla e musica

Un pubblico festante di oltre 3 mila persone ha assistito al concertone conclusivo della festa dei lavoratori che si è svolta il primo maggio al Centro Culturale Giovanni Lilliu. Tantissimi i giovani provenienti da tutta la Sardegna hanno festeggiato sino all'alba con canti, balli e tanta allegria. Ad organizzare l'evento è stato "Sa Mesa 'e su 1° Maiu" in collaborazione con la Fondazione Barumini Sistema Cultura, i quali hanno proposto un ricco programma nell'arco dell'intera giornata. Si è cominciato alle 10,30 col dibattito su Il mondo del lavoro in Sardegna. Alle 15 il secondo dibattito su La cultura in Sardegna al di là della folklorizzazione, con Antonio Buluggiu, Alessandro Deiana e Francesco Bachis. Alle 17 intervallo musicale col tenore L. Ozzanu, e alle 20 presentazione del Consorzio artistas sardus abreskida.
Nel grande piazzale interno dalle 20,30 in poi il clou della giornata, con spazio ai concerti dei vari gruppi che si sono esibiti sino a notte fonda ad intrattenere i ragazzi. Comincia Tzoku (ex Kenze Neke) Combatrock di Siniscola, poi a seguire, Dr. Drer e Crc Posse roots rap reggae Casteddu, Marco Rovelli (LibertAria) popolare Massa Carrara, South Sardinia Bruxa folk rock, Trubulia e Johnny's Brothers. All'interno spazio letterario dedicato a Cecilia Tratzi con "1968: diario di un'occupazione", Gianni Fresu "Oltre la parentesi del fascismo e storia d'Italia nell'interpretazione Gramsciana, e gli scritti e poesie di Angelo Caria, Gonario Tilocca, Ignazio Marteddu, col relatore Costantino Cavalleri. Infine, proiezioni con "La valigia" di Tidiane Cuccu e la testimonianza di un lavoratore partecipe della rivolta di Rosarno.
(Fonte: L'Unione Sarda articolo del 4 maggio 2010 di Carlo Fadda)