Logo of the Province of Middle Campidano

Sardegna

Skip navigation bar and go to contents

Eventi e manifestazioni

April

Calendario degli eventi
L M M G V S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30

All the highlights

“Birras 2011” Festa delle birre artigianali sarde

locandina “Birras 2011” Festa delle birre artigianali sarde

Comune: Montevecchio (Guspini) -
Data inizio: Saturday, July 9, 2011
Data fine: Saturday, July 9, 2011

Sabato 9 Luglio 2011 a Montevecchio (Guspini) si rinnova l'appuntamento con la Festa delle birre artigianali sarde “Birras”, un evento unico nel suo genere in Sardegna, insieme una Fiera, una Festa, una Sagra, un’Accademia, uno Spettacolo, con al centro le migliori produzioni artigianale della birra sarda.


Il fascino della miniera di Montevecchio, dei suoi pozzi e gallerie, della fonderia e delle officine, la fatica, il sudore di tanti uomini e donne, il passato di una terra che respira storie di vita vissuta. La stessa terra che in superficie è tanto generosa di paesaggi e di scorci che mozzano il fiato, segnati dalla natura incontaminata, dai profumi della macchia mediterranea, e dall’incedere dello scalpitio dei cervi.
Uno scenario unico, dove provare a sorseggiare un buon bicchiere di birra fresco può diventare un momento prezioso, non banale; dove provare a scoprire il gusto, mai uguale, della birra artigianale, che insieme al coltello, alle ceramiche, al miele, al torrone e ai formaggi, si unisce alle produzioni locali per dare un sapore unico ad una terra, dove ancora oggi vivono gli antichi saperi e dove puoi sentire il respiro del passato incalzare il futuro.
Il Comune di Guspini, gli artigiani sardi della birra, la Pro Loco, il gruppo E20-ProLoco Giovani, insieme per fare di BIRRAS un momento unico, nel quale i saperi dei mastri birrai, il fascino della storia, gli odori della natura, i sapori del tradizionale “Murzu” del minatore, il calore della musica, si fondono per una intera giornata nella cornice del Pozzo Sartori: ogni anno il primo sabato del mese di Luglio nella Miniera di Montevecchio -Cantiere di Levante.
La Degustazione, i laboratori, la cultura della birra artigianale.
Nell’officina, nella fonderia, nella falegnameria del Cantiere di Levante, costruiremo i percorsi della birra. Sotto la guida esperta dei mastri birrai e la passione dei migliori degustatori nazionali sorseggiare una buona birra diverrà un momento consapevole, divertente, da godere in compagnia.
Gli spazi della miniera saranno dedicati alle storie della birra, alla sua cultura, al suo mondo “in fermento” tutto da scoprire e da sorseggiare. Mostre, Video, Laboratori, Degustazione guidata si alterneranno negli spazi del Cantiere di Levante.
La Degustazione secondo “Kuaska”, il più esperto degustatore italiano di birre.
“La degustazione delle birre va inteso come un momento gioioso, divertente ed appagante che ha come fine la ricerca assoluta del piacere. Abbiamo sposato questa convinzione dopo aver assistito per anni a numerose sedute di assaggi condotte da istituzionali docenti, seriosi e... noiosi.
Nel corso di queste rigide e fredde esibizioni, si privilegiava l'aspetto accademico fine a se stesso con l'inevitabile risultato di non coinvolgere sia praticamente che emotivamente gli allievi presenti. Trasmettere la nostra passione e il nostro entusiasmo sono gli aspetti di questo lavoro che maggiormente ci gratificano.
Il complimento più bello è quando un allievo ci confida di "non essere quello di prima": non trangugia più una birra con il solo scopo di dissetarsi o peggio ancora di stordirsi, ma adesso non può fare a meno di valutare la consistenza della schiuma, di concentrarsi poi sull'olfatto alla ricerca del floreale e del fruttato ed infine di godersi a piccole sorsate le complesse sfumature del gusto e del retrogusto.
Dare un taglio da "happening" ad una seduta di degustazione non significa ovviamente non tener conto dei dogmi e dei parametri oggettivi, ma solamente assecondare, per poi liberare, la propria personalità ed il proprio anticonformismo. In tema di degustazione, mettiamo letteralmente "anima e corpo" e ci esaltiamo davanti ad una grande birra che può riservarci brividi ed emozioni indimenticabili. Ora passiamo ad occuparci di come si degusta una birra.
Degustare è un'arte che implica il coinvolgimento di tutti i sensi, in particolare la vista, l'olfatto e il gusto. Per prima cosa dobbiamo seguire alcune regole semplici ma fondamentali per una corretta degustazione. Lorenzo Dabove, in arte KUASKA.

PROGRAMMA 2011:
ore 16.00 - Ingresso Fiera - Apertura mostre
ore16.30 - Apertura stand e fusti
dalle 17.30 alle 19.00 - 1° Laboratorio di degustazione con Kuaska
dalle ore 17.30  - Musica in acustico tra gli stand 
ore 18.00 - Apertura rosticceria 
dalle 19.30 alle 21.00 - 2° Laboratorio di degustazione con Kuaska
dalle ore 22.00 - Il Concerto - "Musica dalle officine" - Tamurita, DUBinISLAND - Barrio Sud
dalle ore 22.00  alle 23.30 - 3° Laboratorio di degustazione con Kuaska
ore 03:30 - Chiusura dei fusti fino allo svuotamento completo

Nelle giornate dell'evento sarà possibile effettuare visite guidate ai siti minerari
Direzione - Cantieri Levante

per informazioni 070 97 31 73 - 389 16 43 692 
www.minieremontevecchio.it

Per partecipare e per maggiori informazioni www.birras.it
email: laboratoriobirras@gmail.com

Quattromila presenze e 2500 litri consumati nella festa di Montevecchio
Birra sarda, passione vera
Cresce la produzione delle dieci aziende regionali
 

È di circa quattromila ettolitri di birra la produzione annua dei birrifici artigianali sardi, ma il consumo nell'Isola, tra i giovani, gli adulti e le donne, cresce in misura superiore all'offerta del prodotto. Aumentano i veri cultori della birra cruda, quelli che la assaporano e cercano di coglierne tutte le caratteristiche.
Sono una decina i birrifici operanti in Sardegna, nati come piccole aziende e ora sottoposti ad ampliamenti degli impianti per soddisfare una domanda in forte crescita. Che la birra artigianale piaccia ai sardi è stato confermato anche a Birras, festa delle birre isolane ospitata di recente a Montevecchio.
BIRRIFICI Cinque i micro birrifici presenti, 4 mila presenze, 2500 litri di birra consumati e 12 mila bicchieri offerti. Questi i numeri dell'edizione 2011, che sottolineano un interesse sempre più forte per la birra (l'edizione 2010 che si chiuse con 1900 litri di birra consumati dai 2700 visitatori presenti). Quest'anno i fusti sono stati presi d'assalto già dal primo pomeriggio, all'apertura degli stand. E mentre gli 80 volontari lavoravano senza sosta per accontentare i bevitori, molti ragazzi sono arrivati dalle altre province con gli autobus noleggiati ingrossando il fiume di persone.
LA CURIOSITÀ È cresciuta però anche la sete di conoscenza del prodotto: nei laboratori di degustazione organizzati da Kuaska, esperto internazionale di birra, c'è stato il pienone: 180 persone iscritte contro i 150 posti disponibili. I fusti di birra che dovevano bastare fino a notte fonda sono stati svuotati già dalle 22 (l'ultimo prima della mezzanotte) tra le lamentele di alcuni visitatori venuti da lontano.
L'ASSESSORE «Ci scusiamo per i disagi. Non abbiamo fatto pagare il biglietto d'ingresso agli ultimi arrivati. Stiamo studiando con gli organizzatori soluzioni per la prossima edizione per evitare le lunghe file, a partire da più punti ristoro e da maggiori quantitativi di birra», spiega l'assessore allo Sviluppo locale Enrica Olla. Di birra artigianale però, nel mercato non ce n'è in abbondanza a causa dell'aumento dei consumi. «Stiamo lavorando a ritmo serrato per aumentare la produzione che quest'anno toccherà i 300 ettolitri», osserva Fabio Scarpa, dell'azienda Dolmen di Uri, premiata come miglior birrificio dal pubblico dei laboratori di Montevecchio. «Abbiamo fatto una scommessa nel settore delle birre artigianali, del tutto nuovo fino a pochi anni fa. Oggi ci ritroviamo di fronte ad una domanda che ci coglie di sorpresa». Per affrontare il mercato alcuni produttori stanno ampliando gli stabilimenti. Nel frattempo i fedelissimi della birra artigianale possono acquistare le bottiglie di birra cruda disponibili negli scaffali. Fino ad esaurimento scorte, ovviamente.
(Fonte: L'Unione Sarda del 18 luglio 2011 articolo di Stefania Pusceddu)