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Elisa. La facoltà indivisibile della memoria. Liberamente ispirata a “San Silvano” di Giuseppe Dessì

Giuseppe Dessì

Comune: Villacidro -
Data inizio: Donnerstag, 30. September 2010
Data fine: Donnerstag, 30. September 2010

Elisa. La facoltà indivisibile della memoria. Liberamente ispirata a "San Silvano" di Giuseppe Dessì (Gianluca Medas e Gastropod) - Giovedì 30 Settembre 2010 ore 21:00 - Casa Dessì - Villacidro (VS)

Elisa.
La Facoltà indivisibile della Memoria - Associazione Figli d'Arte Medas - Fondazione Giuseppe Dessì
In occasione della venticinquesima edizione del Premio Dessì.

Presentano:

Elisa
La facoltà indivisibile della memoria.
Conversazione di un IO narrante blues
di Gianluca Medas.
Liberamente ispirata a "San Silvano" di Giuseppe Dessì

Spettacolo di Narrazione con Musiche di Scena

Giovedì 30 Settembre 2010 ore 21:00
Casa Dessì
Villacidro - VS -

Gianluca Medas - voce narrante
Gastropod - Musiche
Nando Sanna - armonica cromatica
Juri Deidda - sax tenore
Andrea Congia - chitarra classica
Massimiliano Medde - basso elettrico
Edoardo Vittori - batteria

Il libro:
Contesa fra i fratelli e il marito, da due diverse, ma altrettanto profonde specie di amore, è come se Elisa non riesca mai a vivere per se stessa: è stata innanzitutto una sorella intellettualmente curiosa e dotata; successivamente una moglie devota di un uomo, a giudizio dei due stizziti fratelli, decisamente inferiore a lei, che aveva abbandonato per il matrimonio ogni velleità culturale; e se infine fosse sopravvissuta sarebbe stata senz’altro una madre affettuosa e attenta: e per sé, pirandellianamente, nessuna. Di fronte alla scomparsa di Elisa i tre uomini si ritrovano improvvisamente soli, con il rimpianto e una punta di rimorso per avere cercato sempre di scegliere per lei.
(fonte: http://www.parcodessi.it/)

Chi è Giuseppe Dessì:
Giuseppe Dessì nacque a Cagliari il 7 agosto 1909 e trascorse a Villacidro, cittadina alle pendici del Monte Linas, una difficile, inquieta adolescenza.
I giovanili racconti della Sposa in città e il primo romanzo, San Silvano, segnarono nel 1939 il felice esordio di uno scrittore che con opere di narrativa e teatro avrebbe confermato nel tempo, nel panorama italiano, la scelta di una presenza letteraria e culturale costante, coerente, coraggiosa, discreta.
Salutato da Gianfranco Contini come il “Proust sardo” , Dessì avrebbe proseguito su una strada di ricerca e scrittura originale e personalissima, pubblicando, nei lunghi intervalli tra un romanzo e l’altro, in rivista (e poi in volume) numerosi racconti.
Quasi sempre lontano dalla Sardegna, pur sempre presente alla sua tensione narrativa, sfondo costante di romanzi e racconti drammatici, Dessì fu costretto a spostamenti continui da una contrastata carriera di Provveditore agli Studi. Che si concluse a Roma, dove si trasferì negli anni 50, distaccato all’Accademia dei Lincei. Ma con la Sardegna, dopo la Pisa (e la Toscana) della giovinezza, altre città hanno avuto un’incidenza determinante nella privata biografia e nell’opera: la Ferrara degli anni 40 e Roma, dove visse per oltre un ventennio fino alla morte avvenuta il 6 luglio del 1977.
(fonte: http://www.fondazionedessi.it/)

Gli interpreti

Gianluca Medas
Regista, narratore, scrittore, attore, autore.
Proveniente dalla Famiglia Medas, la più antica famiglia d’arte sarda, Gianluca Medas, dal 1985, si occupa attivamente di tenere in vita la tradizione della famiglia senza trascurare la realizzazione di nuovi progetti che traggono la loro ispirazione dalla cultura popolare. Di particolare importanza è il progetto Paddori, l’ipotesi di una maschera sarda, che coinvolge tra tutti Fabio Mangolini, docente di Commedia dell’Arte all’Accademia di Recitazione di Madrid e Donato Sartori del Centro Internazionale delle Maschere. Tra le manifestazioni organizzate, la rassegna Famiglie d’Arte, attraverso la quale porta avanti l’intento di proporre percorsi artistici che valorizzino la tradizione popolare nell’arte, e il recente Festival della Storia. Dal 1989 si dedica ai Contos, narrazioni su canovaccio, con più di un migliaio di repliche. In particolare, dal 1999, ogni anno, nel cortile del Comune di Cagliari, durante la festa di Sant’Efisio mette in scena la narrazione de Su Contu de Sant'Efis. Dal 1998 collabora con la Fondazione Dessì per la realizzazione di spettacoli tratti dalle opere dello scrittore villacidrese Giuseppe Dessì. Diverse le collaborazioni e i progetti nel mondo della televisione, del cinema e dell’editoria.
Tra le collaborazioni più importanti si ricordano quelle con Danilo Dolci, Otello Sarzi, Enzo Favata, Bepi Vigna, Donato Sartori, Ferruccio Soleri, Giovanni Muriello, Elio (de Le Storie Tese) e i Fratelli Mancuso.

Gastropod
Nascono dall'idea di Andrea Congia (chitarra classica) e Nando Sanna (armonica cromatica) di creare un progetto musicale capace di fondere tante voci in un'unica proposta, con atmosfere che spaziano dalla fusion, al funky, alla world music; la forte evocatività delle musiche si pone al servizio di disegni di più ampio respiro come sonorizzazioni di eventi teatrali, colonne sonore e collaborazioni con compagnie ed autori come Figli d'Arte Medas; il progetto include oltre ai già citati Andrea Congia e Nando Sanna, Massimiliano Medde al basso elettrico, Juri Deidda al saxofono tenore ed Edoardo Vittori alla batteria.

Per Informazioni:
Associazione Figli d'Arte Medas
mail: info@figlidartemedas.org
mobile: 3453199602 (Carla Erriu)

FONDAZIONE GIUSEPPE DESSÌ
Via Roma 65 – 09039 - Villacidro (Medio Campidano)
tel. 070 93 14 387 – 3474117655 - 3406660530
fax 178 22 18 462
E-mail: fondessi@tiscali.it