Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti
Eventi e manifestazioni
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | |
7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 |
14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 |
21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 |
28 | 29 | 30 | 31 |
La Provincia del Medio Campidano rappresenta un piccolo mondo con un patrimonio e una storia enorme. Monumenti, chiese, siti archeologici, scorci e dimore medievali, antichi santuari, musica, costumi, balli tradizionali, sculture, pitture, letteratura, tradizioni… una terra senza tempo, un importante patrimonio composto da piccoli e grandi tesori da scoprire e ammirare.
Numerosi sono gli eventi culturali organizzati durante il corso dell’anno, un fiorire di iniziative, manifestazioni, mostre, progetti, tesi a valorizzare il territorio e a promuoverne lo sviluppo turistico.
La partecipazione a iniziative come il progetto “Un’Isola in Festival” consente ai piccoli centri della Provincia di animarsi di colore, musica e movimento grazie al ricco calendario di spettacoli, teatro, danza, musica e cinema. Un progetto che rende partecipi anche le piccole realtà che nelle piazze, teatri, chiese, aree di interesse storico e sociale attraggono un pubblico numeroso ed entusiasta.
La cultura si veicola attraverso varie forme, sono divenute delle vere e proprie feste civili, alcune mostre come: Arresojas a Montevecchio; la festa della Mietitura a Turri; la festa del Borgo di Sanluri e il Palio degli Asinelli a Genuri.
La Provincia del Medio Campidano ha saputo comprendere la domanda culturale della gente e ha così potuto irrobustire la sua offerta, dimostrando grande interesse per la valorizzazione delle produzioni culturali e identitarie del territorio.
Fiore all’occhiello dell’Amministrazione provinciale è la realizzazione di un Catalogo Bibliografico di Autori del Medio Campidano che prevede un lavoro di ricerca, raccolta e catalogazione sugli autori del territorio facente capo alla Provincia che abbiamo pubblicato testi di vario genere. Il catalogo avrà come data iniziale il 1950 e come data finale i giorni nostri, ogni anno potrà essere aggiornato con nuovi e interessanti dati.
Il ricco patrimonio artistico, storico e archeologico del territorio da ampio spazio all’organizzazione di visite guidate all’insegna del binomio cultura-natura. La bellezza dei siti e dei monumenti è spesso completata dalla grande suggestione del paesaggio e dello scenario ambientale in cui sono inseriti, il che rende senza dubbio la visita ancora più affascinante e ricca di emozioni.
Molti siti minerari della Provincia fanno parte del Parco Geominerario della Sardegna: Guspini e Arbus con i complessi minerari di Montevecchio e Ingurtosu, Gonnosfanàdiga con Perd’e Pibera e Villacidro con Canale Serci. Centri come quelli di Montevecchio e Ingurtosu che un tempo erano brulicanti di vita e che oggi sono quasi dei paesi fantasma, potranno rivivere grazie al grande progetto del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, progetto di riconversione turistica delle vecchie aree minerarie dismesse e dichiarato il primo Parco Geominerario Storico e Ambientale del mondo e inserito dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità nella rete mondiale dei geositi, geoparchi