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Prodotti agroalimentari
Lo zafferano appartiene alla famiglia delle iridaceae; una pianta erbacea provvista di bulbo a forma sferica di 3-5 cm dal quale spuntano foglie lunghe e lineari. I fiori sono di colore violetto con uno stilo giallastro che termina con uno stimma diviso in tre parti: Il prodotto confezionato è reperibile durante tutto l’anno.
Coltivazione:
L’impianto viene realizzato in estate usando bulbi prelevati da colture di 3-4 anni. I bulbi vengono piantati in file distanti almeno 30 cm e a 15 cm di profondità. Le lavorazioni sono effettuate prevalentemente a mano. La fioritura inizia verso la fine di ottobre e si conclude a metà novembre.
Pillole informative e curiosità:
Lo zafferano:
- nell’antichità era adoperato più per le sue proprietà medicamentose che culinarie, così come si evince da alcuni papiri egiziani e dall’Iliade. Nel Medioevo e nel Rinascimento era considerato quasi una panacea;
- in gastronomia, dà il meglio di sé in piatti a base di riso, crostacei e frutti di mare, carni bianche in umido come pollame, coniglio e vitello. È indicato per esaltare il condimento di verdure e nell’impasto di dolci lievitanti;
- è ricchissimo di carotenoidi, alfa crocina (responsabile del colore giallo), glucosio, olio essenziale. Le sue proprietà sono stimolante, toniche, sedative ed ipnotiche.