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Fave, ceci e lenticchie contro la crisi

legumi della Cooperativa Agricola R60 a.r.l di Las Plassas

sabato 19 settembre 2009 - L'UNIONE SARDA


Da cinque anni una cooperativa di contadini ripropone le vecchie colture.
Domani la sagra della speranza per l’agricoltura in Marmilla.
Convegni e degustazioni per rilanciare l’agricoltura in una zona strategica.
LAS PLASSAS. Quando quasi quarant’anni fa un israeliano arrivò in visita nella Marmilla e a Las Plassas, prese da parte un ventenne figlio di contadini e gli disse: «Voi siete seduti sopra un immenso tesoro e invece vi ostinate a una vita da miserabili». Quelle parole Paolo Melis, che all'epoca era un ragazzo di belle speranze e che adesso è il sindaco di Las Plassas, non le ha mai dimenticate. «Aveva ragione. Ma la colpa non è soltanto di noi figli della terra, degli abitanti di questa micro regione povera dell'interno della Sardegna spesso abulici, apatici. Noi non abbiamo mai avuto quel che ci spettava: una riforma fondiaria e una rete per l'irrigazione. Da altre parti i governanti dell'Italia e della Regione hanno distribuito tutto questo, in Marmilla no. Così gli appezzamenti sono così piccoli che è impossibile considerarli aziende agricole, così da noi l'agricoltura muore come i paesi».
LA SAGRA Ma guai a fasciarsi la testa da queste parti. Domani è il giorno della riscossa, dell'orgoglio di Las Plassas: la sagra dei legumi è la vetrina di una cooperativa agricola (la R 60) composta da una dozzina di soci e che ha puntato su questa nicchia di mercato (fave, ceci, lenticchie, fagioli, le riscoperte cicerchie) per andare avanti, sopravvivere a tutto. Crisi economica, abbandono dell'interno, anche l'alluvione che undici mesi fa ha spazzato interi campi, intere vigne, intere vallate, distruggendo anche i lavori di bonifica del Rio Mannu costati un milione di euro e distrutti dalle frane e dai detriti arrivati a tutta velocità dalla vicina Giara di Gesturi.
IL PROGRAMMA La sagra comincia alle 16 in Casa Diana. Tra gli stand, il convegno sulle opportunità offerte dalla coltivazione dei legumi, le degustazioni di piatti e i balli in piazza, sarà l'occasione per fare vedere ad agricoltori, amministratori pubblici e conterranei che l'agricoltura ce la può ancora fare. «Soprattutto se a una zona come la Marmilla - rincara la dose il sindaco Paolo Melis - verranno concesse le pari opportunità rispetto alle altre zone del Campidano irrigate da 40 anni, alla Nurra, all'Oristanese».
LA SCOMMESSA Cinque anni fa i contadini di Las Plassas hanno deciso di tentare questa nuova strada. Teodoro Erbì, presidente della Cooperativa legumi, ricorda la disperazione, i dubbi le speranze, i primi raccolti, sui campi e sui mercati. «La nostra sfida - spiega con legittimo orgoglio - è stata quella di puntare su colture dimenticate, sottovalutate. Partendo da un fatto: seminare il grano era sempre meno conveniente». L'altra grande intuizione: puntare sulla qualità, non sulla quantità. «Le fase di razza sarde rendono meno di quelle spagnole - prosegue Erbì - ma hanno un sapore infinitamente migliore, inconfondibile. E anche le lenticchie nostrane, quelle piccole piccole, sono ricercate persino da estimatori dell'Umbria, la patria di questa coltura».
LA RISCOPERTA Da qualche anno a Las Plassas si è riscoperta anche l'usanza dei vecchi contadini della Marmilla: far riposare i campi con una stagione di legumi. «Il terreno resta molto azotato dopo la raccolta - prosegue Teodoro Erbì - quando si risemina il grano non c'è bisogno di concimi costosi e la resa è nettamente superiore».
Tradizione ma anche innovamento. «I ceci - prosegue Paolo Melis - sono quelli sperimentati in Mesopotamia, regioni molto aride e secche, e qui da noi crescono con pianticelle molto più alte. Così è possibile raccoglierle con la mietitrebbia, risparmiando manodopera e quindi costi».
Di tutto questo si parlerà nei convegni organizzati da Laore e Provincia de Medio Campidano a Las Plassas: «Un nuovo modo di vivere la campagna - conclude Paolo Melis - saprà far rivivere Marmilla e Trexenta, i granai della Sardegna».
Paolo Melis