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Prodotti agroalimentari
Liquore di mirto selvatico sardo
Il liquore di mirto selvatico sardo, comunemente chiamato Mirto, viene prodotto una sola volta all’anno. La raccolta delle bacche selvatiche, provenienti esclusivamente dal territorio della Sardegna, avviene da dicembre a gennaio, quando i frutti hanno raggiunto un ottimale grado di maturazione e hanno perciò un gusto più dolce. Dopo la pulitura e un primo controllo di qualità, le bacche vengono immerse nell’alcool puro non inferiore 96 gradi all’interno di un container di acciaio inox. Durante questa fase di lavorazione, detta macerazione, i frutti rilasciano gradualmente il loro sapore e colore.
In un altro container, si prepara uno sciroppo con una miscela di acqua, zucchero e miele sardo. Terminati i tempi di macerazione, si estrae il primo infuso del mirto e si comprimono le bacche con una pressa automatica per ottenere un ulteriore infuso, più corposo. L’infuso del mirto viene poi miscelato con lo sciroppo, sino al raggiungimento della giusta gradazione. Seguono i controlli con il distillatore, le verifiche del rispetto della gradazione del liquore, l’imbottigliamento e l’etichettatura.