Benvenuti a Gonnosfanadiga, paese che si trova ai piedi del Monte Linas (1326 m) e caratterizzato dal Rio Piras che lo divide in due parti il paese stesso e che i Gonnesi hanno da sempre sfruttato con la costruzione di mulini ad acqua per la macinazione del grano.
Come in tutti i paesi della zona, fino a circa un secolo fa, le famiglie contadine producevano in casa gli alimenti necessari per il proprio sostentamento: fra questi alimenti, naturalmente, vi era il pane.
La donna di casa, infatti, una volta alla settimana lo preparava con grande sacrificio; in particolare, si produceva sa moddixina, pane grande che, restando buono per parecchio tempo, poteva essere ben sfruttato da tutta la famiglia per molti giorni.

Anche nella nostra famiglia si faceva il pane in casa, spesso lo si regalava ai vicini,come semplice gesto di cortesia.
Fino a che mia nonna, Chiara Noli, una delle prime imprenditrici del paese,che si rese protagonista, intorno all'anno 1918, della produzione oltre che de “sa moddixina" anche de “sa lada”, focaccia che veniva poi acquistata con piacere dai propri compaesani. A questi pani si aggiungevano in alcune occasioni altre specialità tipiche della nostra zona come “su coccoi” e “su civraxiu”.

Da quel momento, giorno dopo giorno, il panificio Porta, passato a mio padre Peppino prima, a me e ai miei fratelli poi, , è andato via via migliorandosi e specializzandosi sia nel campo della panificazione che della pasticceria.Mantenendo sempre quella passione e quell' arte che caratterizzava il lavoro delle nostre nonne.

Naturalmente, rispettando le tradizioni, abbiamo unito ad esse le innovazioni necessarie al mantenimento dell’alta qualità del prodotto. Nel corso degli anni, infatti, abbiamo ampliato e modernizzato i nostri laboratori, rendendo possibile una maggior cura nella produzione dei nostri prodotti e quindi un’attenzione maggiore alle richieste dei clienti. Tutti i giorni vengono prodotte svariate tipologie di pane e di dolci offrendo un assortimento che soddisfi ogni esigenza. Dal pane di consumo quotidiano a quello artistico realizzato per celebrare le feste più importanti, dalla pasta per la prima colazione alle torte nuziali, dai semplici panini ai buffet per tutte le occasioni.

Purtroppo, negli ultimi tempi, vuoi per la concorrenza industriale, vuoi per la disinformazione dei consumatori, la tradizione e le virtù dell'arte bianca sono andate con l’esser messe in secondo piano da prodotti che alla qualità antepongono la praticità, confondendo il valore di un prodotto industriale con quello del pane artigianale, fresco, caratterizzato dalla tenace passione dell'artigiano e rispettoso delle antiche tradizioni che rendono il nostro pane un alimento di bontà ma anche un elemento culturale, storico e artistico.

E’nata cosi l’idea di istituire un laboratorio didattico che consista in un percorso di conoscenza e riscoperta delle tradizioni legate alla produzione del pane e dei dolci attraverso un processo di filiera.Vogliamo, infatti, dar seguito alla grande tradizione del pane, molto sentita a Gonnosfanadiga e nella nostra famiglia dando l’opportunità, soprattutto ai giovani, di scoprire le tradizioni legate alla nostra cultura. Questa iniziativa è perciò indirizzata soprattutto verso le scuole, oltrechè verso gli operatori del settore, i turisti e gli appassionati delle tradizioni locali.

Il nostro pane ha una qualità che non proviene solo dall'abilità dei nostri panettieri ma, soprattutto, dal fatto che è il risultato di un percorso di filiera che va dal grano coltivato nei terreni locali, macinato in molini che ne certificano la provenienza, fino al momento della panificazione, che avviene utilizzando il lievito naturale, " su fromentu".

Queste caratteristiche lo rendono a tutti gli effetti un prodotto tipico.